Chievo, Pellissier: "Ora mi godo il momento"

All'indomani del raggiungimento di una grande salvezza, i microfoni di Tuttomercatoweb hanno raggiunto in esclusiva l'attaccante del Chievo Sergio Pellissier per avere un suo commento sulla stagione del club e sulle sue prospettive future.
Innanzitutto com'è stata la giornata di ieri ed in particolare la partita che vi ha regalato la salvezza?
"Il tempo non passava mai, è stato abbastanza stressante, ma il risultato positivo".
A parte il gruppo pensi che il merito di questo miracolo sia di Di Carlo?
"Sicuramente ha dato tanto anche lui, ha trovato un gruppo in condizioni un po' precarie soprattutto mentalmente ed è riuscito a tirarlo su".
Nel girone di andata cosa avete sbagliato?
"Il calcio va a periodi, nel girone d'andata magari abbiamo anche giocato bene qualche partita e abbiamo trovato avversari che con uno o due tiri in porta segnavano. Al ritorno invece abbiamo avuto anche più fortuna, segnato di più e subito meno. Quando capita così prendi anche coraggio, il gruppo c'era e i nomi anche percui era impossibile fossimo così in fondo".
Quando è subentrato Di Carlo ci sono state subito diverse partite difficili per cui anche voi siete stati bravi a sorreggerlo
"E' normale che queste squadre siano le più forti del campionato e non si poteva pretendere ci portasse una o due vittorie. Si doveva faticare, è stato bravo a crederci e non mollare inculcandoci quella mentalità che è stata la nostra forza".
Nel ritorno infatti siete stata una delle squadre che ha fatto più punti
"Abbiamo fatto tantissimi pareggi che comunque muovevano la classifica, gli altri iniziavano ad avere paura perché non perdevi poi abbiamo perso tre partite che nemmeno meritavamo di perdere".
Merito anche tuo, tanto che il ct Lippi sta pensando a te
"E' normale che, giocando da punta, dovevo far gol. Con la squadra poi che è migliorata sono cresciuti tutti ed anche io".
Sapendo che lui ti segue un po' di emozione la provi?
"E' normale, ci mancherebbe, credo sia il sogno di tutti i calciatori".
Il Chievo sarà il tuo futuro?
"Io sto bene qua e ho ancora quattro anni di contratto, ma nel calcio non si può mai sapere cosa può arrivare. Ora siamo contenti e mi voglio godere questo periodo poi ci penseremo".
A te, essendo cresciuto nel Torino, quanto dispiace vederlo così?
"Dispiace, però il calcio è questo. Io sono retrocesso altre volte e bisogna rimboccarsi le maniche e ripartire".
Fra Torino e Bologna chi pensi possa retrocedere?
"La partita più difficile credo che l'abbia il Torino".