Di Costanzo: "Conte può far bene alla Juve"

In esclusiva per Tuttomercatoweb.com abbiamo intervistato Nello Di Costanzo, ex tecnico di Venezia, Messina ed Ascoli. Con lui abbiamo fatto il punto sull'ultima giornata di campionato della serie B in programma domani, con tanti verdetti ancora da decidere. Si è parlato anche del possibile futuro alla Juventus di Antonio Conte e del suo ex giocatore all'Ascoli, Stefano Guberti, cercato da numerose big.
Come vede Conte alla Juventus?
"Bene, ha fatto il master con me e lo conosco bene. Forse non ha tanta esperienza, ma grazie alla sua determinazione e visto che conosce l'ambiente potrebbe fare bene"
Guberti lo cercano tutti e il Bari lo vorrebbe confermare. Cosa consigli al giocatore: una big oppure restare al Bari?
"Se fossi in lui rimarrei a Bari, piuttosto che andare in una squadra di prima fascia e doversi confrontare con grandi campioni. Se si punta invece su Guberti, allora lui può far benissimo anche in una grande"
Domani, ultima di campionato, quali saranno le squadre che faranno i play-off e i play-out?
"E' veramente un terno al lotto. Ci sono delle partite che non hanno pronostico, come Pisa-Brescia, visto che i bresciano sono ancora in corsa per il terzo posto ed è sulla buona strada perchè ha recuperato tre punti sul Livorno, ma il Pisa si deve assolutamente salvare. Poi c'è il Livorno che va ad Ascoli, con i bianconeri che sono stati risucchiati negli ultimi tempi e non si può permettere di perdere un'altra partita. C'è anche lo scontro diretto tra Rimini e Cittadella. Il Modena poi va a Trieste, con la Triestina che ha ancora uno spiraglio per raggiungere i play-off. Sono tutte gare non scontate, tranne forse Mantova-Salernitana"
L'Ascoli con Colomba si era risollevato, poi adesso è stato nuovamente risucchiato nella zona retrocessione: qual è il male dell'Ascoli?
"Io posso solo dire che Colomba ha fatto un ottimo lavoro e mi piace far sapere che non c'è un prima e un dopo Colomba. Leggo molti giornali che dicono: prima di Colomba 12 punti in 17 gare e quindi ultimi in classifica. Poi con l'avvento di Colomba c'è stato un periodo straordinario dove lui, insieme a giocatori e società, sono riusciti a tirarsi fuori dai bassifondi. Poi quest'ultimo periodo dove forse si era pensato troppo presto di essere salvi e hanno un pò mollato. Ma il primo periodo, è diviso in due perchè quando c'ero io abbiamo fatto 9 punti in 9 gare, come ha fatto il Parma. Poi successivamente sono stati fatti 3 punti in 8 partite e si è scesi come ultimi in classifica. Con Colomba poi, anche la società ha trasmesso più stabilità. Peccato per quest'ultimo periodo, che costringerà l'Ascoli a giocarsi domani la partita della vita"