Ganz: "Milan, per vincere ti serve Kakà"

Il Manchester City è piombato prepotentemente su Kakà e il Milan sta valutando la stratosferica offerta degli inglesi: 150 milioni. Il popolo rossonero non vuole perdere il fuoriclasse brasiliano e la situazione deve essere valutata con particolare attenzione. Tuttomercatoweb ha raggiunto Maurizio Ganz, rossonero dal 1998 al 2000, per sentire il suo parere su questa clamorosa trattativa.
Kakà al Manchester City. Un affare da concludere?
"Secondo me no. Perché è un giocatore troppo importante per il Milan. Ora come ora, non ci sono tanti giocatori del suo livello in giro, e chi ce l'ha se li tiene bene stretti, quindi i rossoneri non potrebbero rimpiazzarlo adeguatamente con i 150 milioni".
Il Milan però ci sta pensando...
"Per una cifra simile è giusto pensarci. Ma credo che alla fine Kakà non si muoverà da Milano".
Chi sarà a dire di no agli inglesi, il Milan o il giocatore?
"Dovranno mettersi d'accordo entrambi. Se una delle due parti vuole che l'affare si concluda, l'altra ne deve tenere conto".
Con 150 milioni di euro non potrebbero arrivare giocatori importanti?
"Sì. Però prendi giocatori, perdendo un fenomeno. Il Milan è una squadra che deve vincere e, dando via Kakà, chi potrebbe prendere?".
I tifosi sono in subbuglio. La società deve preccuparsi?
"E' venuto fuori un macello. E, nel caso venisse ceduto il brasiliano, potrebbe andare ancora peggio".
Ma c'è spazio per i sentimentalismi in un grande club?
"La questione è un'altra: il Milan deve pensare a vincere e quindi deve tenere conto della realtà delle cose. Kakà è un pezzo importante del Milan. Certo 150 milioni sono tanti, ma i rossoneri dovrebbero pensare bene a chi comprare al suo posto. E non è facile rimpiazzare un giocatore simile".
Il Manchester City sta mettendo a ferro e fuoco il mercato europeo. Le grandi del nostro calcio devono avere paura?
"E' un po' quello che è successo con Abramovich al Chelsea qualche anno fa. Con cifre simili possono mettere in difficoltà tutti, però un solo giocatore non ti fa vincere il campionato. Bisogna costruire la squadra. Solo Kakà non basta. E, dopo aver speso 150 milioni, quanti ne rimarrebbero per costruire una rosa di primo livello?".