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esclusiva

Gigi Simoni: "Balotelli deve ancora crescere"

ESCLUSIVA TMW - Gigi Simoni: "Balotelli deve ancora crescere"TUTTO mercato WEB
venerdì 13 febbraio 2009, 18:342009
di Stefano Sica
Intervista realizzata da Raffaella Bon

Come allenatore dell'Inter, il derby non gli ha portato mai una delusione. Due stagioni e tre gare per poter ostentare di non essere uscito mai sconfitto. Con Gigi Simoni TMW ha affrontato i temi salienti delle prossima sfida in programma a San Siro, facendo anche un tuffo nel suo passato in nerazzurro.

Come sarà questo derby?
"Il derby è sempre una partita importante ed attesa. I protagonisti lo vivono in maniera particolare. Non è mai un match normale, in questo caso è ancora più importante: il risultato può condizionare molto il futuro del campionato. L'Inter non può permettersi di perdere, nonostante il vantaggio che ha".

Chi saranno a suo avviso i protagonisti?
"I protagonisti per me sono sempre quelli che possono cambiare il risultato facendo gol. Nell'occasione penso ad Ibrahimovic. Peccato che manchi Kakà, allora nel Milan indico Pato".

Che idea si è fatto di Balotelli?
"Balotelli è un ragazzo che ha bisogno di crescere ed imparare dal punto di vista caratteriale. Non tecnicamente, perchè è bravo. E' un peccato davvero. Penso ad una dichiarazione di Moratti che mi sorprese molto, quando Balotelli iniziava a giocare in prima squadra. Moratti, che solitamente è molto calmo, disse che il ragazzo era molto bravo, ma doveva crescere con la testa...Poi ho capito perchè affermò queste cose. E' un giovane che ancora non ritiene di dover rispettare le regole. Il calciatore è una persona sempre in evidenza, sia per quello che fa sia per l'esempio che deve dare. Il calcio è uno sport che offre tanto, ma che devi ricambiare con una serietà nel comportamento. Bisogna avere rispetto per questo lavoro. Lui deve imparare da tutti quelli che gli sono vicini e tentano di insegnargli qualcosa. Forse è ancora immaturo per reggere un ruolo che richiede personalità ed evidenza. Ce la potrà fare, ma non ha fatto ancora passi avanti".

Qual è il suo personale ricordo del derby?
"In campionato credo di non aver mai perso: ho fatto due pari ed una vittoria per 3-0. Fu una partita giocata molto bene e dominata. Ci diede un impulso per il campionato: un ricordo bellissimo".

Intanto è mancato Bulgarelli...
"Un amico fraterno. Siamo bolognesi entrambi e già questo ci legava. Come calciatori siamo usciti nello stesso periodo. Con lui ho fatto qualche selezione per la nazionale. Era un ragazzo meraviglioso, uno dei più grandi giocatori italiani che abbiamo avuto, seppur inserito in un calcio diverso da quello che vediamo oggi. Purtroppo la vita è così...bisogna affrontare anche giornate come queste che te la intristiscono. E' un dispiacere enorme, gli volevo bene".

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