Torricelli: "L'esonero di Ranieri? Non è Stile Juve"

La notizia del giorno in casa Juve e l'esonero di Ranieri. La panchina è stata affidata a Ciro Ferrara, juventino di lungo corso. TuttoMercatoWeb ha contattato Moreno Torricelli, che con il napoletano ha condiviso numerose battaglie, per sapere il suo parere su questa rivoluzione.

40 anni senza esoneri per la Juventus? Ti aspettavi il licenziamento di Ranieri?
"Mi ha colto di sorpresa. Mancano solo due partite, non me l'aspettavo".

Quale pensi che sia stato il motivo di questo allontanamento?
"Non so, bisognerebbe essere all'interno per saper tante cose. Non credo comunque che ci fossero i presupposti per questo cambio. Ciro, mancando solo due match, non può fare chissà cosa. Non so cosa portare di nuovo. Non ha il tempo materiale per fare capire le proprie idee ai giocatori".

Secondo te, questa scelta va contro allo Stile Juve?
"Sinceramente sì. La Juventus non ci ha abituato a cose simili. Non so cosa Ranieri abbia combinato di grave per arrivare a questa scelta. Ferrara, senza dubbio, non può cambiare la situazione. In quindici giorni non so come un allenatore possa risollevare la baracca. Ranieri forse ha fatto un po' di confusione, ma ritengo che questa scelta sia stata fatta per responsabilizzare i giocatori".

Comunque, si era già capito che non sarebbe stato il tecnico della prossima stagione
"Beh, comunque ripeto che non capisco questo esonero. Forse c'è stato uno scontro tra il tecnico e la dirigenza, ma resta una scelta che non condivido".

Parliamo del futuro bianconero: chi vedi meglio tra Conte e Spalletti?
"Il tecnico della Roma ha esperienza ed è abituato ad allenare, Conte sarebbe la novità. E' un "uomo Juve" ed è stato capitano per tanti anni. Dipende dalla società".

E Ancelotti, che pare destinato a lasciare il Milan, non potrebbe tornare a Torino?
"Non penso proprio, lo ritengo davvero improbabile. Il valore del tecnico non si discute, ma i tifosi spesso lo fischiavano e, una volta andato via, mi sembra difficile che possa tornare".