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Esonero Zenga, Sonetti: "In panchina vada Zamparini"

Esonero Zenga, Sonetti: "In panchina vada Zamparini"TUTTO mercato WEB
© foto di Giacomo Morini
lunedì 23 novembre 2009, 16:302009
di Mediterraneonline.it .

Il Palermo gioca male nonostante i proclami scudetto di inizio stagione così Maurizio Zamparini ha sollevato dall'incarico Walter Zenga per affidare quasi sicuramente la panchina a Delio Rossi. Dell'esonero di Zenga Mediterraneonline.it ne ha parlato con uno dei punti di riferimento del tecnico milanese, Nedo Sonetti, ex tecnico anche del Palermo: "Io credo che l'unico sistema per risolvere questo problema sia quello di non prendere più nessun allenatore e andare lui (Zamparini,ndr) in panchina così la smetterebbe di fare tutto questo scempio - dice Sonetti - Mi dispiace vedere esonerato Zenga, una persona che stimo, e non capisco quali siano i motivi anche se Zamparini è bravo a crearseli".

Il Palermo produceva una scarsa mole di gioco...
"Fino ad un mese fa la situazione sembrava buona, sembrava che Zenga avesse fatto buone cose, avesse costruito qualcosa di importante. Se dite così allora ha fatto bene il presidente".

L'ha detto Zamparini...
"E' la classica banalità che viene detta dai presidenti".

Zenga può aver pagato i proclami scudetto e la duttilità tattica?
"Walter è stato ingenuo. Avrebbe voluto fare chissà cosa perchè si sentiva carico e aveva voglia di fare tante cose e iniziare un'avventura importante. Il problema fondamentale al di là del gioco al quale si attaccano sempre i presidenti, è la mancanza di risultati. La duttilità tattica invece è segno di intelligenza. Se si parte da questo che cosa si dovrebbe dire di Mourinho che quando i giornalisti lo sentono parlare godono come animali? Il tecnico dell'Inter se fa giocare la squadra al contrario vince comunque. Ma se va bene per Zamparini..."

Ha sentito Zenga in queste ore?
"Non l'ho sentito, però mi dispiace per Walter perchè avrebbe voluto fare chissà cosa, forse a Palermo non c'è la possibilità di fare certe cose".

Ci sembra di capire che non è molto d'accordo sull'esonero di Zenga...
"Quando vengono mandati via degli allenatori non sono mai d'accordo a me che non ci siano delle cose particolarissime. Il Palermo aveva gli stessi punti dell'anno scorso, i presidenti però si attaccano alla storia del gioco. Poi, Zamparini in questo è un fuoriclasse. Ma che cosa sanno questi qui del gioco?"

Secondo lei la mancanza di un'identità di gioco è una scusante?
"La motivazione più normale che viene data è ' non c'è gioco '. Dovrebbe andare Zamparini in panchina così la smette".

Però i rosa non vincono da quattro partite e si è vista anche un'involuzione dal punto di vista appunto del gioco...
"Ma sarà un periodo un po' così. Il Palermo ha gli stessi punti dell'anno scorso, non capisco cosa ci sia da lamentarsi... Zamparini dice una cosa poi la mattina cambia idea"

Probabile che a Palermo arrivi Delio Rossi...
"Con tutto il rispetto per Delio Rossi voglio vedere cosa farà...Speriamo che riescano a fare gioco e vincano lo scudetto...".

L'obiettivo scudetto è stato dichiarato Zenga non dal Palermo. Zamparini vuole l'Europa....
"Ci sono state altre volte quando il Palermo è andato in Europa e il presidente si incazzava perchè si spendevano troppe energie. Fa sempre discorsi e si contraddice sempre".

Secondo lei l'Europa è traguardo perseguibile dal Palermo?
"Non lo so e neanche mi interessa. A Palermo sono stato bene e ho grandi rapporti con Palermo però è sempre sconcertante il comportamento di Zamparini".

Mister, se Zamparini l'avesse chiamata come avrebbe risposto?
"Non mi avrebbe chiamato. Quando sono andato a Palermo erano in un mare di guai e arrivammo alla finale della serie A ma per lui non vale neanche questo".

Se un giorno dovesse chiamarla?
"Non mi chiama"

Perchè è così sicuro?
"E' un problema nostro".