Finale Champions, Barcellona-Manchester: La sfida dei sogni
Partita più bella non poteva esserci. Quando Barcellona e Manchester United scenderanno in campo questa sera, si troveranno di fronte due tra i club più ricchi e prestigiosi del mondo, senz'altro in questo momento le squadre più spettacolari del calcio europeo.
Tre coppe dei Campioni a due per il Manchester, campione già lo scorso anno, Cristiano Ronaldo contro Messi, probabilmente oggi i più forti del pianeta, già candidati al prossimo Pallone d'Oro; le sfide nella sfida sono tante, ma Barcellona contro United non è solo questo: è lo scontro fra due filosofie, fra due modi di intendere e vivere il calcio in maniera diversa ma ugualmente affascinante e vincente.
Da una parte un club, quello blaugrana, abituato far crescere in casa i talenti e a vendere i campioni senza rimpianti; con un calcio effervescente plasmato da Pep Guardiola, un esordiente di 38 anni già a un passo dalla storia, che si affida alla fantasia del trio Messi-Eto'o-Henry, roba da fantacalcio.
Dall'altra parte i red devils oppongono la loro compattezza, la solidità granitica di una squadra costruita col bilancino dell'esperienza di sir Alex Ferguson, una formazione poderosa con gente dai piedi raffinati come Ronaldo, Rooney o l'eterno Ryan Giggs.
Sulla carta il Barcellona ha qualche problema tra acciaccati e squalifiche, ma in questi casi i pronostici sono sempre impossibili. Per l'ultima finale giocata di mercoledì - dall'anno prossimo a Madrid si giocherà di sabato - a Roma ci saranno pure i reali spagnoli e inglesi, e la speranza è che fuori dallo stadio non succeda niente per consegnare alla storia una delle finali più belle di sempre.