Fiorentina, contatto Corvino-Rui Costa

Mentre il futuro di Pazzini continua a rimbalzare fra pretendenti possibili e non ancora certificati (Sampdoria, Palermo, Napoli, Bologna, Parma, qualcuno aggiunge anche la Roma, tutto questo in attesa delle offerte vere che ancora non sono arrivate) e mentre su Pasqual si conferma il sondaggio del Palermo, si fortificano le voci sul nuovo ruolo di Da Costa: quello della merce di scambio. L'ultima squadra alla quale il difensore portoghese è stato accostato è il Benfica. Con questa mossa la Fiorentina potrebbe ottenere - probabilmente a giugno - il difensore centrale Luizao, non giovanissimo ma di sicura affidabilità. La destinazione Benfica sarebbe gradita a Da Costa (aspetto da non sottovalutare), che pur di giocare tornerebbe nel suo Paese d'origine. In effetti il giovane difensore centrale è una specie di prezzemolo nelle possibili trattative viola, il nome circola nei titoli dei giornali e alla società viola non dispiace: se qualcuno lo ha avvicinato alla Juve e altri tengono in vita l'opzione Inter si può dire che le vie del mercato sono praticamete infinite.

Da Genova arrivano conferme sull'interesse per Semioli e la Fiorentina tiene viva la sua proposta: 4 milioni in contanti o Gasbarroni in parziale contropartita, magari per giugno. Da Roma viene segnalato un ritorno di interesse per Osvaldo, che il suo manager Decoud vorrebbe vedere più impegnato. Lo sarebbe a Roma? Altre trattative sempre in vita: oltre a quello per il trequartista brasiliano Alex (International Porto Alegre) resta valido l'interesse viola per il giovane trequartista francese Monnet Paquet, che il Lens girerebbe più volentieri ottenendo il prestito di Papa Waigo. Se ne riparlerà dal 7 gennaio, giorno di apertura del mercato. Anche se Corvino è convinto che i veri affari, come al solito, si faranno negli ultimi giorni.