Fiorentina: Della Valle, due poltrone vuote
Seduti, da sinistra verso destra: Gino Salica, Mario Cognigni, Matteo Renzi, Sandro Mencucci e Lamberto Dini.
Poi un paio di poltroncine libere, quelle ovviamente riservate, nella primissima fila della tribuna vip del «Franchi», a Diego e Andrea Della Valle: entrambi assenti. No, patron e presidente ieri allo stadio non c'erano. Impegni importanti e già presi da tempo, li giustificherà in sala stampa Cesare Prandelli, ma l'assenza dei vertici della società viola non è passata inosservata ai tifosi che poco prima dell'inizio della partita stavano con il naso all'insù in attesa che nello spicchio più importante della tribuna sbucasse almeno uno dei Della Valle.
C'era, come detto, il sindaco Renzi e forse l'occasione poteva essere quella giusta, al limite davanti a un buon caffè da sorseggiare nell'intervallo, per parlottare e capire in che direzione procede il progetto Cittadella che vivrà il suo momento chiave il 21 settembre in consiglio comunale.
Ma niente. Di Cittadella e altro se ne parlerà la prossima volta, forse mercoledì a Lione, quando - e anche in questo caso è Prandelli a far circolare la voce - Andrea Della Valle dovrebbe tornare ad accomodarsi in tribuna vip, magari dopo aver incontrato allenatore e giocatori in ritiro o nello spogliatoio.