Fiorentina: in caso di Champions si cambia strategia di mercato

L'allungo dei viola nella corsa alla Champions potrebbe convincere Corvino a rallentare anche le manovre di mercato. Il concetto è semplice semplice: se la Fiorentina riuscirà a centrare il quarto posto e ottenere così i maggiori introiti garantiti dalla Champions, anche gli investimenti dell'estate potranno «sopportare» un impatto economico più consistente.
Nel giro di una settimana Corvino tornerà dal Brasile e a breve si capirà se è davvero Jonathan (Cruzeiro) il motivo del suo viaggio sudamericano oppure se dopo l'accordo per il baby Galindo (Real America), ci sarà da riparlare dei vari Miranda, Danilo o Hernanes.
Non solo. Il piazzamento Champions potrebbe allontanare definitivamente anche lo spettro della cessione di Mutu (su di lui ci sono Wolfsburg e Shaktar).
E comunque nel caso la Fiorentina dovesse prendere in considerazione un'offerta irrinunciabile, è evidente che il club si metterà alla ricerca di un'alternativa di alta qualità. Il candidato numero è Pandev della Lazio. Sul mercato italiano, poi, il discorso Champions contribuirà a dare una bella spinta all'operazione Palombo (Sampdoria) che insieme a Mannini (Napoli) è considerato un innesto essenziale per il centrocampo del futuro. Per i prestiti come Zauri, Almiron, Bonazzoli e Storari (da riscattare o meno) ci sarà tempo subito dopo il 31 maggio, ultima di campionato. Questione di correttezza, si spiega, nei confronti di chi - comunque vada - per altre tre settimane dovrà spingere la Fiorentina verso la Champions.