Galliani, compra ora. Inter, Ibra è solo: occhio ai pacchi, Secco!

Nel bel mezzo del mercato, certamente è il Milan delle tre big ad avere maggior necessità di intervenire in questa finestra: il recupero di Bonera infatti non sarà sufficiente, nè tantomeno le sei partite di Beckham, che peraltro inspiegabilmente contribuiranno a fare ombra su un giocatore che stimo come Flamini. Che sia Agger o il palermitano Kjaer, piuttosto che un prestito come Cribari, qualcosa dev'essere indubbiamente fatta, perchè la difesa rossonera somiglia ad un colabrodo e non esiste squadra che possa giocare ad alti livelli senza una base solida. Non ha di questi problemi sicuramente l'Inter, chiamata piuttosto a prendere una decisione in attacco: bloccato Balotelli ed in forse Adriano, è ora per Mourinho di scegliere definitivamente il patner di attacco di Ibrahimovic. Qualcuno sognava Milito, di cui il Genoa non si priverà, ma bisognerà "accontentarsi" dei campioni in casa, da Cruz a Crespo, molto bene nell'ultima uscita: promosso anche Jimenez per il centrocampo, visto che il cileno si è dimostrato un'ottima alternativa a Stankovic. Per chi verrà scartato dalle scelte dello Special One, l'Inter dovrà sfoderare il cinismo, mettendo da parte la riconoscenza e facendo scelte dolorose: monetizzare subito per acquistare a giugno, dove Branca, Oriali e soprattutto Mourinho stesso sceglieranno un rinforzo. Personalmente gradisco molto Nicklas Bendtner, danese dell'Arsenal: una vera forza della natura, che potrebbe migliorare moltissimo nell'ombra di Ibrahimovic, di cui molti pensano sia l'erede.
In casa Juventus, arriveranno tre rinforzi: mi riferisco, a scanso di equivoci, a Buffon, Camoranesi e Trezeguet, tre campioni autentici che Ranieri avrà nuovamente a disposizione. In prospettiva futura però i bianconeri dovranno lavorare sin da subito: c'è da sostituire Pavel Nedved, un'impresa ardua visto quanto importante sia il ceko in questa squadra per qualità e quantità. Lo stile dell'ex Pallone d'Oro è inimitabile: gol pesanti, grinta e personalità da vendere, caratteristiche che non si comprano per chi non le ha. Altro buco, che sarebbe opportuno tappare già in questa sessione, è quello in difesa: Knezevic non penso sia all'altezza di dare solidità al reparto e si potrebbe magari a spostare Grygera in mezzo, come ai tempi dell'Ajax, nel caso si reperisse un bel terzino. Diffidare però dai "pacchi" in circolazione: il portoghese Da Costa della Fiorentina, spesso accostato dai quotidiani, mi sembra un giocatore sopravvalutato e che non darebbe il valore aggiunto di cui la retroguardia piemontese avrebbe necessità.