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Gela, teppisti aggrediscono Ambrosecchia e D'Aiello

Gela, teppisti aggrediscono Ambrosecchia e D'Aiello
martedì 1 dicembre 2009, 18:322009
di Stefano Sica

Un'aggressione vile e vigliacca, perpetrata da sei, forse sette persone. E' ciò che è accaduto nella serata di ieri a Francesco Ambrosecchia (23) e Rocco D'Aiello (23), entrambi difensori del Gela (quest'ultimo ne è anche il capitano). Un agguato scaturito dopo la quarta sconfitta consecutiva rimediata dalla squadra di Nicola Provenza a Vibo Valentia. Forse proprio D'Aiello era il vero obiettivo dei teppisti (il giocatore aveva litigato con alcuni tifosi dopo la gara disputata in Calabria), ma anche Ambrosecchia, intervenuto in sua difesa, ha avuto la peggio. I due atleti biancazzurri, salvati dal tempestivo passaggio di una volante di polizia, hanno riportato alcune escoriazione e lievi contusioni. Durissima la risposta del Gela, affidata ad un comunicato stampa diffuso questo pomeriggio: "La Società Gela Calcio SpA rende noto che ieri sera ignoti vandali hanno perpetrato una vile aggressione nei confronti dei nostri calciatori Francesco Ambrosecchia e del Capitano Rocco D'Aiello.

La Società sente l'esigenza di condannare con tutte le proprie forze quest'atto di viltà messo in atto da individui che nulla hanno a che vedere con lo sport, con il Gela calcio, e che sono dunque paragonabili ad un tumore estraneo alla totalità degli sportivi gelesi. Siamo convinti e restiamo dell'idea che gli sportivi gelesi sono coloro i quali hanno applaudito il Pescina al termine della finale play-off mentre si portava via da Gela il sogno della C1 e che hanno applaudito la loro squadra nonostante la sconfitta rimediata in casa contro la Cisco Roma. Questi sono i veri segnali che la società incoraggia e coltiva da sempre, poiché riteniamo facile e giusto gioire per una vittoria ma altrettanto maturo e civile reagire positivamente dopo una sconfitta. La Società Gela Calcio SpA, pertanto, scioccata da questa incivile aggressione si sente colpita nel proprio intimo e sente il bisogno di reagire con fermezza e determinazione, proprio in virtù dei valori che insieme agli sportivi gelesi ritiene di dover difendere. Nei prossimi giorni ufficializzeremo le decisioni societarie dopo una riunione straordinaria del consiglio d'amministrazione i cui risvolti verranno resi pubblici".