Telelombardia - Non c'è Juve senza Alex
Sarà un caso, ma la serie positiva della Juventus, iniziata dopo la sconfitta con l'Inter, si è interrotta proprio nel giorno in cui ha dovuto fare a meno di Alex Del Piero, non convocato da Ranieri per una contusione al ginocchio destro. Era successo anche in occasione della trasferta di Lecce, ma in quel caso i bianconeri se l'erano cavata grazie ad Amauri e a Giovinco. Al Friuli invece l'assenza del capitano è stata determinante. Passata in svantaggio dopo venti minuti, la Juve non è mai riuscita a impensierire Handanovic. L'Udinese, che non vinceva in casa dal 26 ottobre scorso, ha tenuto sotto controllo la partita, e mentre gli uomini di Marino attaccavano, e raddoppiavano con Di Natale, dall'altra parte c'era la consapevolezza di non potersi aggrappare alle giocate geniali, né alle punizioni provvidenziali di Del Piero.
Non avrà più vent'anni, non accetterà di buon grado le sostituzioni, ma la Juve dipende ancora dal suo numero 10. Il rigore realizzato da Iaquinta nel suo ex stadio serve solo a rendere meno pesante il risultato, mentre il rientro di Trezeguet dopo l'intervento chirurgico e la lunga sosta in infermeria è l'unica nota positiva della serata. Gli aspetti negativi però cancellano ogni sorriso, perché la conseguenza immediata di questa debacle è il ritorno della formazione di Ranieri a meno sei dall'Inter. Sabato a Torino arriva il Cagliari, reduce da tre vittorie consecutive, e fra i 22 in campo dal primo minuto ci sarà anche Del Piero, anima e amuleto della squadra.