TuttoJuve - La forza del gruppo: 5 maggio docet
In inferiorità numerica dopo 13 minuti, la Juventus vittoriosa ieri a Catania ha sfoggiato quella grinta e quella determinazione che sono radicate da sempre nel dna della squadra, ma che erano venute a mancare (e con esse anche i risultati) nelle ultime uscite di campionato. L'espulsione di Iaquinta avrebbe potuto rappresentare un ostacolo insormontabile, soprattutto sotto l'aspetto psicologico, tenendo conto del fatto che il Catania non è assolutamente una squadra da sottovalutare in 11, figuriamoci in 10 per più di un tempo. Decisive, in termini pratici, sono state la forza del gruppo e la voglia di rivalsa dell'undici di Ranieri.
La rete di Poulsen nel finale di gara non solo ha regalato tre punti d'oro, ma ha ridato nuova linfa a livello mentale perchè ora, oltre ai muscoli, anche la testa diventa un fattore determinante per affrontare le prossime sfide, decisive per tutti i fronti su cui la Juventus sta caparbiamente lottando. Il 2 a 1 di Catania deve rappresentare il punto da cui ripartire immediatamente domenica prossima contro la Samp, dimenticando le disfatte contro Udinese e Cagliari e in attesa di conoscere l'esito del derby di Milano. E se la squadra per prima crede nella rimonta, dobbiamo crederci tutti: 5 maggio 2002 docet.