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Il mercato degli intrighi

Il mercato degli intrighi
venerdì 15 maggio 2009, 00:002009
di La Talpa

Ben ritrovata, cara Talpa, siamo ad un passo dall'avverarsi del suo pronostico, lanciato in tempi non sospetti e confermato quando a qualcuno iniziava a sorgere qualche dubbio
"Sono contento che me ne diate atto, in realtà era una verità evidente a chiunque ne capisse di calcio almeno un minimo".

Un'egemonia, questa dell'Inter, iniziata da 3 anni e destinata a durare per molto ancora?
"Spiace dirlo ma credo proprio di sì, non perché io sia particolarmente anti - interista, ma per l'interesse del nostro calcio".
Cosa le da' questa convinzione?
"Vedete, mi sembra di osservare la stessa situazione che si era creata negli ultimi anni in Francia con il Lione. Non appena emerge un talento di valore nel nostro campionato ecco che i nerazzurri fanno terra bruciata delle avversarie assicurandoselo al volo. Diventa dura per tutti lottare contro una squadra che ha armi tecniche ed economiche di troppo superiori".

La differenza con la Francia è che non tutte le altre stanno a guardare. Come ci aveva anticipato qualche settimana fa, la Juve ha preso Diego. Un investimento non da poco
"Anche Quaresma non fu un investimento da poco. Diego non sarà un flop come Quaresma, intendiamoci. Con il suo innesto i bianconeri scavalcano saldamente il Milan come qualità e quantità. Io però non lo avrei preso".

Non è la prima volta che ce lo dice. Cosa non le piace di Diego?
"È un giocatore poco dinamico, crea una scarsa intensità al gioco della squadra che deve per forza passare dai suoi piedi. Catalizza le azioni offensive della squadra nella quale gioca lasciando poco spazio alle alternative; bloccato lui blocchi tutti. E non ha la corsa per imporsi in maniera differente".

La Roma sembra ormai molto distaccata dal trio di vertice
"I giallorossi, mi duole dirlo, ma sono destinati ad un pesante ridimensionamento. E penso che proprio l'Inter, in virtù dei rapporti che vi sono tra la famiglia Moratti e la famiglia Sensi al di là del calcio, siano avvantaggiatissimi".

Per chi in particolare?
"Attenzione a De Rossi. Già nella trattativa che portò Chivu in nerazzurro e Pizarro in giallorosso, l'Inter strappò l'opzione sul centrocampista romanista. Se mai la Roma deciderà di cederlo, dovrà prima consultare i campioni d'Italia, e se a ciò aggiungiamo la grande stima di Mourinho per De Rossi, è lecito pensare che l'affare non sia così impossibile come può apparire oggi".

Resta solo il Milan
"In questo caso il mistero è quasi insondabile. L'immobilità del Milan sul mercato al momento è quantomeno strana. Io credo che il Milan farà un mercato molto, molto povero. Spero di essere smentito ma io so bene come la maggior parte delle grosse trattative nasca in questo periodo, e per quanto riguarda i rossoneri non mi risulta davvero nulla".