Il Pisa retrocede, guerriglia urbana in città

Una ventina di poliziotti feriti e tre tifosi fermati. E' il bilancio degli incidenti avvenuti alla fine della partita tra Pisa e Brescia che ha visto la formazione nerazzurra perdere a tempo scaduto e retrocedere direttamente in Prima Divisione. Il bilancio e' provvisorio e non si escludono altri fermi nelle prossime ore.
Scene da vere e propria guerriglia urbana nelle strade adiacenti lo stadio con cassonetti bruciati, auto danneggiate, lanci di pietre e lacrimogeni con il fumo arrivato anche in sala stampa. In una strada i cassonetti per l'immondizia sono stati messi in mezzo alla strada a formare vere e proprie barricate. Gli scontri sono durati almeno un'ora e il pullman della squadra nerazzurra e' uscito dallo stadio alle 20.00 scortato dalla Polizia.
Retrocede il Pisa, un un vero e proprio choc per i toscani che al 90' sanno di dover giocare i playout. Ma nel recupero il Brescia passa e condanna la squadra di Bruno Giordano alla retrocessione.

E alla fine scoppiano incidenti tra tifosi e forze dell'ordine. Alcuni tifosi e agenti delle forze dell'ordine sono rimasti feriti durante gli scontri avvenuti davanti allo stadio di Pisa dopo la partita.
I disordini erano cominciati immediatamente dopo il fischio finale della partita quando un centinaio di tifosi del Pisa era gia' fuori dello stadio. Gli ultra' avevano lasciato la curva subito dopo il gol del Brescia al 3' di recupero del secondo tempo e hanno cercato di forzare le cancellate per entrare negli spogliatoi ma sono stati bloccati dalle forze dell'ordine. Nello stadio, intanto, gli spettatori della tribuna hanno dovuto attraversare il campo di gioco per uscire dall'altra parte dell'impianto. Il presidente del Pisa, Luca Pomponi, ha lasciato immediatamente lo stadio scortato dalle forze dell'ordine mentre la squadra era ancora chiusa negli spogliatoi.
In corsa per la promozione in serie B restano il Livorno, che vince ad Ascoli grazie a una doppietta di Tavano e chiude la stagione regolare al terzo posto, il Brescia (vittorioso a Pisa), l'Empoli (che vince in casa del gia' retrocesso Avellino) e il Grosseto, che vince in rimonta (2-1) contro il Frosinone, agguantando il sesto posto utile per giocarsi la promozione nella massima serie.