Incredibile Zenga: "Buffon, continua fino a 50 anni se vuoi stare bene"

Walter Zenga come Josè Mourinho. Le conferenze stampa dei tecnici di Catania e Inter non sono mai noiose. Oggi Zenga a Massannunziata ha parlato di Buffon, di Bucci, di Ayroldi e anche della sfida di domani al Massimino contro la Juve. Partiamo dalla fine. "La gara di domani è molto difficile per noi, così come lo sono tutte le partite di serie A. Juve stanca? Non ci credo, squadre come quella bianconera che partecipano alle coppe e in campionato, sono abituate ai tour de force. Buffon dice che ci vuole lo psicologo accanto gli allenatori? Purtroppo è vero, perché per capire certe decisioni arbitrali come quelle prese da Ayroldi in Catania-Bologna e poi in Juve-Napoli di coppa Italia (due tocchi di braccio in area, ndr) occorre l'aiuto di un medico. Di conseguenza dico a Gigi di giocare fino a 50 anni e di smettere solo quando si stancherà di allenarsi, perché se si siederà in panchina da tecnico, dovrà avere nervi saldi". Zenga parla poi del suo Catania: "Chi ci critica guarda solo l'aspetto dei risultati, ma non l'espressione del gioco. Nelle ultime gare avremmo meritato almeno 4 punti e invece nonostante buone prestazioni ne abbiamo conquistato solo uno (contro il Genoa, ndr). Non siamo affatto in crisi anche se, nelle prime undici partite di A, abbiamo fatto 18 punti e nelle rimanenti 11 solo 8.

Io ho fiducia del mio gruppo in considerazione delle buone prove offerte, eccezion fatta per la trasferta di Bergamo, anche se alla fine avevamo anche pareggiato con Mascara. Secondo me questa squadra può raggiungere l'obiettivo salvezza. I nuovi arrivati? Lo dicevano tutti che ci servivano i terzini e la società ha operato bene. Potenza domani gioca. Capuano anche. Out solo Ledesma e per lungo tempo". Zenga infine parla anche del 40enne portiere Luca Bucci passato al Napoli. "Forse - conclude l'Uomo Ragno - sono stato scemo io a smettere così presto, ma non avevo più stimoli. Sono contento per Luca, spero faccia bene. Evidentemente i portieri italiani non sono così scarsi".