Inter, Oriali: "Ecco le nostre strategie"
Oriali: l'Inter farà qualcosa nel calciomercato di gennaio?
"Credo proprio di no. L'intenzione della società e del tecnico è quella di continuare con il gruppo che abbiamo e del quale siamo molto contenti. Se la fortuna ci assiste sotto il punto di vista degli infortuni, l'intenzione nostra è quella di confermare tutti".
Però la partenza, ad esempio, di Adriano, potrebbe far sì che dobbiate intervenire sul mercato?
"Sì, ma non è detto che Adriano se ne vada. L'intenzione da parte di tutti è qualla di tenerselo, dipende solo ed esclusivamente da lui. Adriano sa quello che deve fare e come si deve comportare. Il mese di gennaio, oltre ad essere freddo, è anche molto lungo. C'è tempo per questo, ma come ho detto, abbiamo l'idea di trattenerlo".
Un dirigente come lei che cosa si aspetta da un giocatore come Adriano?
"Se riesce a ritornare a fare quallo che faceva i primi anni, non sarebbe male. Darebbe un grossso contributo alla nostra causa dal momento che abbiamo obiettivi molto importanti, e non solo uno ma molti. Adriano non deve fare altro che quello che già faceva prima".
Diego Milito è un giocatore che piace a tante squadre: tra queste ci può essere anche l'Inter?
"Non credo proprio. Milito è un grandissimo giocatore che noi abbiamo trattato qualche anno fa, prima che andasse al Saragozza, con il presidente del Genoa Preziosi al quale vanno fatti i complimenti per averlo preso. È un giocatore importante che sta facendo benissimo, ma al momento siamo contenti di quelli che abbiamo. Quasi sicuramente non interverremo sul mercato di gennaio".
Se un giocatore come Olivier Dacourt venisse a chiedervi di essere ceduto per avere più spazio?
"Come ho già detto, l'idea nostra è quella di trattenere tutti. Però è chiaro che, se qualcuno chiede di avere la possibilità di andare a giocare in questi sei mesi, si cercherà di dargli una mano. Questo anche perchè abbiamo qualche giocatore che, per un motivo o per l'altro, non è stato molto utilizzato. Ma ripeto: da parte nostra c'è l'intenzione di trattenere tutti, valuteremo la stuazione solo se qualcuno chiede di andare a giocare o di avere più spazio".
Per un grandissimo giocatore come Zlatan Ibrahimovic arrivano offerte all'Inter?
"Non dimentichiamo che noi siamo l'Inter, una società tra le più ambiziose, ambite e forti nel panorama mondiale. Di conseguenza siamo al top e squadre come l'Inter non credo che ce ne siano tante sul panorama mondiale. È normale che tutti ci invidino Ibrahimovic, ma non osano interessarsi".
Patrick Vieira ha avuto in questi anni tanti problemi fisici: una società come l'Inter ha il dovere di pensare già ora a come sostituirlo un domani vista il suo peso e la sua imprtanza nel centrocampo nerazzurro?
"Una società ha sempre il dovere di documentarsi, di seguire, di scandagliare, di andare a vedere giocatori per essere pronta ad intervenire dove ce ne fosse il bisogno. Ma questo non solo ed esclusivamente per un discorso su Vieira, per essere pronti sempre quando sarà il momento e non ora a gennaio. Poi è chiaro che due o tre ritocchi vanno fatti, come sempre, al termine della stagione, è fisiologico. Nello specifico, ci auguriamo che Vieira possa risolvere entro breve i problemi fisici che ha avuto. È un giocatore talmente importante che potrebbe fare la differenza soprattutto a livello internazionale".
Alberto Aquilani non ha ancora rinnovato il contratto che lo lega alla Roma...
"Anche noi abbiamo qualche giocatore che non ha ancora rinnovato, comunque il tempo c'è".