Inter, tre piste per il dopo-Adriano
Adriano è tornato, eppure la sua permanenza in nerazzurro pare a tempo.
Moratti ha ammesso di essere disposto a cederlo, Mourinho già in passato aveva dato il suo benestare alla partenza e lo stesso giocatore dal Brasile si era dimostrato pronto per un cambio di maglia.
Ci sono però due problemi: il primo è quello di non svendere un patrimonio della società. L'Inter infatti vuole ricavare almeno 15 milioni di euro. Il secondo è la sua sostituzione. Al momento ci sono 3 piste principali sulle quali si stanno muovendo i dirigenti di via Durini.
Il nome più affascinante è quello di Didier Drogba che l'allenatore portoghese vede come un figlio e che sarebbe pronto ad accogliere a braccia aperte. L'ivoriano dei blues, però, non sarebbe utilizzabile in Champions League e a Londra sta vivendo la sua stagione più difficile.
Ecco perché pare più probabile un suo arrivo nel prossimo mercato estivo.
Guardando alla serie A a caccia di giocatori disponibili anche per l'Europa, invece, compaiono i nomi di Diego Milito e Robert Acquafresca.
L'argentino del Genoa, 29 anni, è una garanzia come fiuto del gol: l'attuale capocannoniere del nostro campionato è però valutato 30 milioni di euro da Preziosi.
L'italiano del Cagliari, ventunenne, invece, è già di proprietà dell'Inter, ma bisogna convincere Cellino a privarsene a stagione in corso.
Ad entrambi manca l'esperienza in una grande squadra ed è proprio questa la principale incognita che grava sui loro curricula.
In casa Inter gli altri movimenti di gennaio riguardano le possibili cessioni di Rivas al Bologna e Dacourt al Bolton. In arrivo dall'Argentina, invece, Marco Angeleri laterale destro dell'Estudiantes, in odore di prima convocazione in nazionale.