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Juventus: Il punto sul mercato bianconero

Juventus: Il punto sul mercato bianconeroTUTTO mercato WEB
© foto di Giacomo Morini
venerdì 5 giugno 2009, 08:242009
di Redazione TMW.
fonte di Giampaolo Zicarelli per Nesti Channel - carlonesti.it

Inutile dire che gli acquisti di Diego e Cannavaro erano necessari. Ma prima di compiere ulteriori passi i vertici bianconeri devono sciogliere il nodo relativo alla guida tecnica. Una mano in tal senso giunge da Roma. Rossella Sensi ha richiamato Spalletti ai suoi doveri contrattuali deludendo le speranze dell'allenatore toscano di approdare altrove. Le Juventus ha atteso l'esito dell'incontro per non intromettersi arbitrariamente in questioni interne al club giallorosso, ma ora perde un serio candidato alla panchina, nonostante le smentite di rito di Cobolli Gigli. Ciò a beneficio di Ferrara, che guadagna posizioni pur restando in balia di audaci pronostici. Se infatti l'esclusione di Spalletti sembrava poter fornire maggiori certezze, così non è: "Spalletti è l'allenatore della Roma e sembra che la Roma lo voglia tenere e noi rispettiamo quelli che sono i pensieri della dottoressa Sensi -ha dichiarato il presidente bianconero- E Ferrara rimane un valido candidato, però ci sono anche degli altri nomi e Blanc intende arrivare alla decisione nei prossimi giorni".

Il primo che attende con impazienza che si apra il sipario sul nuovo allenatore è Trezeguet. In tal senso Ferrara più di chiunque altro è in grado di ottenere la riconferma dell'attaccante. Certo, a meno che non giungano offerte irrinunciabili, che tuttavia oggi stentano a profilarsi. E' scontato comunque che in caso di addio verrà ceduto all'Estero. La Francia è poco gradita, il giocatore predilige la premier e il Manchester City rappresenta un posto al sole. Cruz, ormai fuori dai piani di Mourinho, è pronto a prendere il suo posto. Legati alla scelta del tecnico sono anche Melberg, Grygera, Poulsen e Tiago. In entrata invece è serio l'interesse per D'Agostino. Il regista sarà il terzo colpo di questo mercato e ne è consapevole: "Mi hanno detto che ci sarebbe anche l'interesse dell'Inter ma mi pare che la Juve abbia fatto qualcosa di più per arrivare al sottoscritto. Con Ferrara non ho ancora parlato, entrambi aspettiamo l'ufficialità". Più chiaro di così. Pare infatti che l'accordo sia stato concluso sulla base di poco meno di 10 milioni, cui si aggiungono la metà del cartellino di Lanzafame e tutto Paolucci, già in comproprietà tra i due club. Legato a Ferrara anche il destino di Fabio Grosso, già cercato in passato, e che il vice di Lippi conosce bene in virtù delle frequentazioni in Nazionale. Il Lione è disposto ad accettare Camoranesi in contropartita.

Già domani potrebbe maturare la decisione tanto attesa. Blanc si consulterà con gli altri membri del Cda e tirerà le conclusioni. Solo un rinvio assottiglierebbe le chance di Ferrara. Lippi si è comunque premurato di avallare la sua candidatura: "Forse avrà la fortuna di diventare l'allenatore della Juve, staremo a vedere. Se lo sceglie come allenatore, lui resterà qui fino a dopo la partita con l'Irlanda di sabato, poi rimarrà in Italia a disposizione dei bianconeri". Il diretto interessato non chiede altro. Lui, mai avrebbe pensato di intraprendere questa strada così presto e seguendo peraltro la via tracciata da Trapattoni. E' stato però in grado di cementare lo spogliatoio, ha conquistato un secondo posto che vale il podio, nonché cinque milioni in più da investire e, non meno importante, gode di una fiducia incondizionata da parte dei giocatori. Inoltre, dopo l'addio di Nedved, può essere fondamentale per una squadra che è alla disperata ricerca della sua vera identità. Se il nuovo tecnico sarà Ferrara gli basterà specchiarsi in lui.