Juventus, la conferenza stampa completa di Ranieri

E' una giornata di sole pieno, con temperatura sempre gelida. Alle ore 13 nella sala stampa del centro sportivo di Vinovo ha parlato il tecnico della Juventus Claudio Ranieri.

Il doppio confronto di Champions con il Real Madrid e la vittoria nel derby hanno disegnato sui campi di Vinovo una rampa di lancio nuova di zecca: la Juve, alle prese con gli imbarazzi di Napoli, ha deciso di utilizzarla per un lunghissimo decollo. Era il 21 ottobre. Da quella sera sono passati 84 giorni, 84 giorni da Juve. L'Inter fantasmagorica è a -4 e i bianconeri sono pronti a riabbracciare in gruppo un campione dopo l'altro, dopo essersi portati dietro per mesi il logo della Croce Rossa. E' una Vecchia Signora concentrata sul presente, anche se il passato sta tornando a fare male, come una vecchia ferita aperta. Ci riferiamo al processo Gea, ovviamente, e a tutte le situazioni sulle quali tifosi e società bianconera stanno tornando a pensare. Purtroppo o per fortuna, sarà la giustizia a dirlo.

Ranieri sul Catania: "E' una partita da vincere. Sarà difficile, perchè anche il Catania vorrà passare il turno. Metterò in campo la miglior formazione possibile. Chiellini? Il suo recupero procede bene, spero di averlo disponibile domenica. Potrebbe anche esserci spazio per Giovinco, mentre non credo di utilizzare Nedved e Marchisio". Continua il tecnico: "20 giorni di stop hanno creato problemi, ma non solo a noi. Voglio che i giocatori mettano sempre più minuti nelle gambe".

Cosa pensa Ranieri delle gare serali, visto il ghiaccio e il freddo?
"Sarebbe meglio giocare di pomeriggio...Di sicuro qualche tifoso in più verrebbe allo stadio alle 3, invece che alle 8.30 di sera. Le date sono quelle, c'è poco da fare".

Su Iaquinta: "E' un giocatore in meno, mi dispiace che non sia a disposizione. L'anno scorso fece benissimo all'inizio di stagione e poi ha avuto alcuni problemi fisici. Stavolta spero sia il contrario, visto che è reduce da un infortunio. Trezeguet è rientrato in gruppo, Tiago lo sto recuperando pian piano e Buffon deve ritrovare il ritmo-partita. L'importante è che stia bene".

Quanto conta la Coppa Italia per la Juve? "Noi vogliamo far bene in tutte le competizioni. La Juventus ha vinto la Coppa Italia 9 volte, sarebbe la prima squadra ad arrivare a 10. E' il nostro obiettivo. Non sono preoccupato per il gelo. La Coppa Italia per noi è importante. Mi chiedete se potrebbe essere un ripiego nel caso dovesse andarci male nelle altre competizioni. Guardate, io non sono scaramantico...(e il tecnico alza le braccia al cielo, niente toccatine, nda)". Torniamo al Catania: "Si chiude bene e riparte velocemente in contropiede, questa è la sua miglior caratteristica. E' una delle sorprese del campionato".