Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroMondiale per ClubCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomocremonesefiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilannapoliparmapisaromasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali mondiale per clubserie bserie cchampions leaguefantacalciopodcaststatistiche

Juventus, la conferenza stampa completa di Ranieri

Juventus, la conferenza stampa completa di RanieriTUTTO mercato WEB
venerdì 17 aprile 2009, 19:472009
di Redazione TMW.
fonte di Michele Rizzitano per Nesti Channel - carlonesti.it

Ecco la conferenza stampa completa di Claudio Ranieri seguita dal Nesti Channel.
Prima novità. Il tecnico: "Zanetti è out, non ha recuperato". Arriva Juve-Inter: "La voglia di far bene contro l'Inter è enorme, mi aspetto un' ottima partita. Per noi significa molto battere i neroazzurri. Dobbiamo decidere cosa faremo da grandi, cioè il nostro futuro. Cobolli Gigli dice di vincere per la faccia? Io aggiungo per i tifosi e per la classifica. Lo scudetto è una chimera? L'hanno detto tutti...Amauri? Lo porto, ma chiederò meglio al dottor Agricola. Vedremo se fargli respirare solo aria di ritiro o farlo sedere in panchina. Se ho visto Diego ieri? Certo, ha fatto una grandissima partita. Ma del mercato a me ora non interessa nulla, penso solo al presente".

Mourinho non parla più di Ranieri ultimamente. Il tecnico juventino: "Peccato, perchè i punti ora sono 10. Sono aumentati rispetto ad inizio marzo. L'Inter ha una grossa solidità difensiva e si adatta molto alle circostanze. Questo è merito di Mourinho. Se lo incontro domani gli darò la mano, come ho fatto con tutti".

Continua Ranieri: "La Juve è in fase di ricostruzione, per noi però è uno stimolo bellissimo guardare ai 10 punti di gap rispetto all'Inter. Ci stimola a lavorare, a costruire, a migliorare. Io dico sempre che abbiamo fatto due campionati straordinari, o meglio, uno già concluso e uno da chiudere nel migliore del modi. Il campionato dice sempre la verità, poi è logico che è fatto di momenti positivi e negativi. L'Inter, quando non ha brillato, magari ha vinto 1-0 faticando. Noi no, perchè per farlo dovevamo essere al 120 per cento". Ranieri lancia una frecciatina ai giornalisti: "Prima erano 9 partite tutte facili, poi dopo il 3-3 al Chievo ho letto che per noi sono tutte difficili. Genoa, Inter, eccetera. Il passo falso è sempre dietro l'angolo, bisogna sempre dare il massimo".

Dribbling di Ranieri ad una domanda su Stankovic: "Se ho qualche rimpianto perchè non è arrivato Stankovic? No, non ci penso. Dobbiamo solo lavorare, migliorare e costruire una squadra sempre più forte anche in futuro". Secco Ranieri: "Sto qui da due anni, è la quinta volta che Blanc, Ellkan o Cobolli Gigli ripetono che mi vogliono qui come allenatore. Mi sembra esagerato che chiediate sempre la mia testa".

Che Inter sarà per Ranieri? "Cinica, fisica. Sarà una gara difficile. Santon? Si sta imponendo bene, è molto sicuro ed elegante quando è in possesso di palla. E' un ottimo prodotto del vivaio del calcio italiano". Ranieri su Buffon: "Non lo venderei neanche per 100 milioni di euro". Ma la società lo sa questo? "No, non lo sa". Ancora Ranieri: "Gigi è il numero uno". Il commento del tecnico bianconero su Adriano: "Quando era a Parma, in coppia con Mutu, lo cercammo al Chelsea. Ma lo riprese l'Inter, che ne deteneva la comproprietà. Questo dice molto sulle qualità che penso Adriano abbia ancora in questo momento. E' un grande calciatore".
Ranieri aggiunge: "E' importante vincere per i tre punti. Stop. Poi se servirà ad allungare il gap con il Milan e ad accorciare quello con l'Inter, tanto meglio". Si parla della fase difensiva: "Cercheremo di non ripetere gli stessi errori ma quello che ci siamo detti resta tra noi, in società. Abbiamo preso 6 gol in 2 partite, serviva più attenzione. Questo è fuori discussione. 5 reti però le abbiamo segnate, tutta questa difficoltà di arrivare al gol sinceramente non la vedo". L'Inter può spendere di più della Juve. Il tecnico: "Non sempre i soldi conducono allo scudetto, alla Champions e alle coppe. Ora è il turno loro, stanno facendo bene. Sta agli altri, parlo della Juventus, accorciare il gap. Ieri su un giornale leggevo quanti pochi giocatori inglesi ci siano in Inghilterra. Parliamo di calcio inglese, ma in realtà, è un calcio economico. Quando sono in tanti a concorrere, parecchi investono e uno solo vince. Non è detto però che gli altri abbiano investito male, bisogna valutare il gap e il valore dei giocatori".