Juventus, Ranieri: "Vogliamo la semifinale di Coppa Italia"

Messo da parte il campionato, è di nuovo tempo di Coppa Italia. Mercoledì sera, la Juventus si troverà di fronte al secondo bivio della competizione. Arriva il Napoli e i bianconeri avranno un altro "dentro o fuori" che vale un posto in semifinale contro la Lazio.

Eliminato il Catania il 14 gennaio scorso, sarà ancora una volta l'Olimpico a fare da teatro al match della squadra di Ranieri. Un'altra sfida da ex per il tecnico, che presenta così il match: "Per noi la Coppa Italia riveste una grande importanza, così come le altre competizioni. L'avevamo detto anche ad inizio stagione che era nostra intenzione andare avanti su tutti i fronti, poi tireremo le somme alla fine. Sappiamo che di fronte ci sarà un Napoli che vorrà andare in semifinale. Ci teniamo a fare bene e cercheremo in tutti i modi vincere".

Cambia la competizione ma prosegue la serie ininterrotta di partite. Dopo il turno infrasettimanale di campionato di una settimana fa, ecco un'altra gara da affrontare, un altro test per tutta la rosa. Mister Ranieri non potrà contare su Chiellini e Zanetti, ma neppure su Buffon e Marchisio (febbre per il portiere, turno di riposo per il centrocampista), inoltre anche Tiago è febbricitante. Soprattutto in mezzo al campo le scelte sono ridotte: "Giocherà Poulsen, che è in ripresa. Anche Camoranesi sta meglio, non ha più problemi al polpaccio, ha solo bisogno di mettere minuti nelle gambe. E questo varrà anche per gli altri che stanno rientrando, da Trezeguet a Zebina".

La sfida con il Napoli arriva dopo una settimana non troppo positiva. Le sconfitte contro Udinese e Cagliari hanno fatto rallentare la corsa in campionato, ma non per questo pregiudicato l'andamento della stagione. Conclude Ranieri: "La partita con il Napoli è importante indipendentemente dal momento che stiamo vivendo. Le due sconfitte sono state diverse una dall'altra. A Udine non eravamo noi, con il Cagliari abbiamo disputato un'ottima partita ma abbiamo perso. Siamo stati troppo precipitosi quando stavamo vincendo, abbiamo continuato ad attaccare cercando il 3-1 e siamo stati puniti per la nostra voglia di chiudere la partita".