La Juve pianifica il dopo-Nedved
Un'occasione. Gli occhi dei dirigenti bianconeri sono tutti per l'uomo che possa tamponare nell'immediato qualche lacuna in difesa, sulla fascia destra in particolare. Visti gli infortuni di Zebina e Salihamidzic, l'unica certezza è Grygera, con Mellberg che però rappresenta l'unica alternativa al centro, a Chiellini e Legrottaglie. Un'occasione, come quella dello scorso mercato di riparazione, dove Secco aveva intavolato con la Lazio la trattativa Stendardo. Di nomi sul taccuino in realtà quest'anno sono pochi. Accantonata l'ipotesi Mattioni, il brasiliano del Gremio costa troppo, si guarda in Italia, sempre alla Lazio, dove il ventenne De Silvestri, utilizzabile su entrambe le corsie, rappresenterebbe una vera e propria tentazione, così come Mesto, poco impiegato da Gasperini.
Quasi impossibile l'arrivo di manuel Da Costa: la Fiorentina non ha accettato la proposta della Juve, quella dell'acquisto del giocatore in cambio della metà del cartellino di Almiron. Più arduo trovare il sostituto di Nedved. O meglio, la dirigenza l'avrebbe individuato già da tempo, si tratta di Diego del Werder Brema, ma il trequartista si adatterebbe ben poco al 4-4-2 di Ranieri. Il tecnico, tra l'altro, ha ammesso chiaramente di non essere intenzionato a modificare uno schema ben consolidato, e l'arrivo del brasiliano complicherebbe dunque le cose. Ma Secco ha già in programma per la prossima settimana un incontro con gli emissari del giocatore, che sarebbe intenzionato a decurtarsi parte dell'ingaggio pur di vestire la maglia bianconera.