La rivincita di Keane e le stoccate di Mourinho

Cari nemici e amici l'Italia ha pareggiato contro l'Irlanda non per colpa dell'arbitro ma perchè dopo lo splendido gol inizale di Iaquinta ha pensato che la partita fosse finita.
Solito malcostume italiano: la colpa è sempre dell'arbitro.
Come in Corea stte anni fa il colpevole è sempre un altro e pensare che all'epoca il signor Moreno ci aveva persino favoriti :non si fa arrivare la squadra che si vuol far vincere in svantaggio din un gol all'88′ sperando che Panuicci offra un assista all'evvarsario.
Stessa storia da parte di Lippi dopo la partita con l'Irlanda: il colpevole è l'arbitro e non Pazzini che si fa espellere per una gomitata spacca zigomo all'avversario.
L'incapacità assoluta di non riconoscere mai i meriti degli altri e non di demeriti propri, è tipico degli italiani.
Perchè non viene mai citato Hiddink che contro l'Italia all'ultimo mondiale fu eliminato per un rigore inventato e che non pronunciò una sola parola a sfavore dell'arbitro?
L'Italia non ha vinto perchè, a parte Iaquinta e De Rossi, i suoi giocatori non hanno avuto cuore e dopo il vantaggio hanno ritenuto che ormai tutto si era deciso.
C'era anche un rigore per l'Irlanda, ma nessuno ne fa cenno perchè è sempre comodo non inimicarsi lettori e telespettatori: i tifosi comnprano quotidiani e guardano la tv e non si puo' correre il rischio di perderli.
E' stata cnhe la grande rivincita di Keane che Lippi non faceva giocare per lasciar posto a un bollito Zamorano.
E' più comodo ma profondamente diseducativo dal lato sportivo, dar colpa all'arbitro e magari continuare a considerare i deliri di Mourinho come dimostrazione di grande personalità.
Mai che Mourinho parli di calcio e anche mercoledì sera non ha cambiato registro.
Ha però ammesso che le frasi del dopo Atalanta - Inter ("prima di me non avete vintoniente perchè uno scudetto ve l'ha dato la segreteria, uno era di cartone e l'altro all'ultimo minmuto) erano vere.
E allora Laura Alari, la bravissima giornalista che aveva riportato quelle frasi, fu minacciata di querele e richieste di danni.
Mourinho chiederà scusa a Laura Alari o sarà il solito Moratti a inviarle un sontuoso mazzo di fiori come anni fa dopo che la giornalista fu offesa da un calciatore nerazzurro?
Fu un delirio di Mourinho che ha ribadito di volersene andare al Manchester o al Real e che certi giocatori come Essien non arriveranhno perchè la società non ha i soldi.
Moratti in questi anni è stato accusato di molte cose, ma non di essere uno squattrinato.
Vi ricordate per le stesse frasi come reagì Abramovic?
Per sapre come andrà a finire tra mourinho e Moratti basterà aspettare giugno...