Lazio, a Sofia Luciani titolare, dubbio Baronio

Levski Sofia-Lazio, è solo la seconda partita del girone di Europa League, ma rischia di diventare il crocevia della stagione laziale. L'imperativo per gli uomini di Ballardini, è vincere. Solo così riprenderebbe il sogno europeo, che potrebbe tramutarsi in un incubo, qualora si incappasse in un altro passo falso. Oggi pomeriggio, più precisamente alle ore 19, la truppa capitanata da mister Ballardini ha assaggiato il terreno di gioco. Solo quindici minuti e poi gli occhi indiscreti dei cronisti sono stati allontanati. La prova tattica ha visto in campo tutti i 18 convocati. Il tecnico ravennate ha diviso il gruppo in due, con il fratino: Cavanda, Mauri, Dabo, Lichtsteiner, Meghni, Baronio, Zàrate, Luciani. Senza fratino: Eliseu, Perpetuini, Sevieri, Cribari, Matuzalem, Radu, Foggi, Rocchi. I portieri: Muslera e Bizzarri, hanno svolto l'allenamento a parte con il preparatore Grigioni.

In vista della gara di domani sera, sono pochi i dubbi nella mente di Ballardini. Tra i pali verrà data un'altra occasione ad Albano Bizzarri. La difesa, accantonata l'idea del 3-5-2, si schiererà regolarmente a quattro con Lichtsteiner, Cribari, Radu e probabilmente Luciani. Una soluzione anticipata ieri dalla redazione de lalaziosiamonoi.it e oggi da mister Ballardini in sala stampa: "Giocherà un ragazzo della Primavera". In attacco confermata la coppia Zàrate-Rocchi, con Foggia pronto a subentrare a partita in corso.

I dubbi di Ballardini riguardano il centrocampo. La gara di domani è sicuramente fondamentale, ma, l'avversario è di minor caratura rispetto all'impegno che aspetta la squadra domenica a Firenze. Baronio potrebbe osservare un turno di riposo, anche se oggi è stato schierato con i fratinati. Qualora scendesse in campo dal primo minuto, il centrocampo sarebbe composto dal terzetto Dabo, Baronio e Mauri con Matuzalem trequartista. Se, al contrario, Baronio si dovesse accomodare in panchina, Dabo prenderebbe il suo posto davanti alla difesa e il resto del centrocampo sarebbe formato da Meghni, Mauri e Matuzalem.