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Lazio, Lotito: "Ballardini non è in discussione"

Lazio, Lotito: "Ballardini non è in discussione"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
lunedì 30 novembre 2009, 23:142009
di Francesco Ponticiello
fonte Lalaziosiamonoi.it

Franco Recanatesi, noto giornalista e ospite della trasmissione Lazialità in Tv su Teleroma 56, ha intervistato il presidente Claudio Lotito. Domande e risposte che ripercorrono i temi della grigia stagione biancoceleste. In questo spazio estrapoliamo i quesiti riguardanti il tecnico Ballardini e le problematiche della squadra.

Dopo un buon avvio, la Lazio si trova a combattere nella zona retrocessione. Ambiente, giocatori, conduzione tecnica e società: in quali percentuali vanno divise le responsabilità?
"Società e allenatore hanno fatto il loro dovere per portare la squadra al massimo rendimento. Se poi Rocchi fa goal, Zàrate neanche e nessuno segna è chiaro che le partite non si vincono. L'ambiente certo non aiuta. La contestazione contro di me non è mai cessata. Anche quando abbiamo conquistato la Coppa Italia e la Supercoppa Italiana a Pechino c'era chi gridava "Lotito m...a". Poi certo abbiamo vinto e per un po' sono stati zitti, ma aspettando solo il momento di creare nuovi problemi"

E' vero che dopo la vittoria di Pechino, lei e Ballardini avete deciso che la rosa sarebbe stata sufficiente per un buon campionato e una bella Europa League?
"La squadra c'era e tutti si complimentavano. Poi ho speso 38 milioni. Dico 38. Il Napoli, tanto per fare un paragone, ha speso 52 milioni in tre anni"

Secondo la critica Ballardini non ha ancora dato un volto alla Lazio. Lei come giudica il suo operato? E' vero che intende confermare il tecnico fino alla fine del campionato, qualsiasi cosa accada?
"Ballardini non è un problema. A febbraio scorso volevano che mandassi via Rossi. Mi viene da ridere. Se poi la palla non l'ha butta nessuno dentro non è colpa di Ballardini. Il problema è nella testa dei giocatori e non l'allenatore. Poi non vi bastano gli esempi dell'Atalanta, del Livorno, del Siena? Hanno cambiato allenatore e sono sul fondo della classifica dove erano prima. L'ultimo cambio di panchina è stato quello del Palermo, dove Rossi ha debuttato con una sconfitta".

Lazio in piena bagarre-retrocessione. Cosa si deve fare?
"La stessa squadra prima segnava, ora no. Ma contro il Bologna, i primi venti minuti sono stati ottimi, ho visto una suadra in ripresa, brillante, grintosa. E la difesa, con la nuova disposizione, mi sembra un reparto affidabilissimo. Mi sembra che la squadra stia riprendendo anima. Ripeto: bisogna che qualcosa si sblocchi nella testa dei giocatori. Io, da parte mia, sto lavorando con le persona, una per una. Ma in campo, poi, serve anche l'aiuto del pubblico".