Lazio, Rossi: "Naturale il calo dell'Inter"

Dopo Milan e Juventus, battute in Coppa Italia, alla Lazio di Delio Rossi manca solo l'Inter per sfatare totalmente quel tabù che vedeva il tecnico riminese mai vincente con le tre big del Nord da quando è allenatore della squadra biancoceleste. L'occasione si presenterà domani sera, nel posticipo che la Lazio giocherà a San Siro contro una squadra non più così brillante: "Inter in calo? E' fisiologico che una squadra possa avere una leggera flessione. Ma le squadre di grande livello possono mascherare con la forza dei singoli" ha spiegato oggi Rossi in conferenza stampa. "Non credo che la nostra gara possa riaprire il campionato - ha aggiunto il tecnico - perché in realtà non è mai stato aperto. Io ho sempre detto che lo può perdere soltanto l'Inter, che ha il migliore organico da tre anni a questa parte". Rossi ha poi escluso scelte di formazione legate all'impegno della Lazio nella finale di Coppa Italia: "Sarebbe un errore pensare solo a una partita. Il limite della nostra stagione è stato la discontinuità.
Dobbiamo invece restare concentrati, non staccare la spina fino a quell'incontro (il 13 maggio contro la Sampdoria, ndr), anche perché dobbiamo continuare a credere nella possibilità di raggiungere il sesto posto in campionato". Infine sulla vicenda Zarate: "Una squadra come la Lazio, che ha riaperto un ciclo, deve cercare non di stravolgere, ma di migliorarsi, cercando di tenere i migliori giocatori. Per un processo di crescita, confermato Zarate, non devono andare via altri". Per la formazione, l'unica novità domani dovrebbe essere l'inserimento di Radu (al posto di Siviglia) al centro della difesa accanto a Rozehnal. De Silvestri porrebbe essere titolare per dare un turno di riposo a Lichtsteiner. Tra i pali confermato Muslera, con Carrizo ancora in panchina, mentre in attacco ci sarà la coppia Rocchi-Zarate.