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Lecce-Inter, le voci dalla sala stampa

Lecce-Inter, le voci dalla sala stampa
domenica 8 febbraio 2009, 00:012009
di Graziano Maggiore

Un'Inter solida e spietata batte un Lecce volenteroso ma troppo sterile in attacco. La squadra di Mourinho ha regolato i salentini grazie alle reti messe a segno dal solito Ibrahimovic, abile, al 12', ad infilare Benussi concretizzando al meglio uno splendido assist di Cambiasso, da Figo, che al 72' inzucca al meglio un perfetto cross di Santon e da Stankovic, che all'82', sempre di testa, fissa il risultato sul 3-0.

LECCE

L'allenatore del Lecce, Mario Beretta: "Sicuramente il risultato finale è molto severo per quello che poi si è visto in campo. Abbiamo cercato di reagire allo svantaggio iniziale ma dopo la seconda rete la partita è finita. L'Inter si è dimostrata una grandissima squadra e, proprio per questo motivo, noi non ci dobbiamo lasciar scoraggiare da questa sconfitta perchè, per buona parte della gara, abbiamo tenuto testa ad una squadra fortissima ed è da qui che bisogna ripartire subito".

Il centrocampista del Lecce, Luca Ariatti: "Il risultato finale è troppo severo per noi. Fino al loro raddoppio siamo sempre stati in partita e ci abbiamo anche creduto nel pareggio. La loro rete in apertura di gara ci ha tagliato le gambe e forse noi siamo stati poco incisivi in fase offensiva. Tuttavia, ora, bisogna cancellare questa gara e pensare alla difficile trasferta di Cagliari".

INTER

L'allenatore dell'Inter, Josè Mourinho: "Oggi ho visto un arbitraggio strano. L'ammonizione di Ibrahimovic non c'era assolutamente. Questo lo porterà, in futuro, ad essere squalificato in un momento delicato della stagione. A parte questo, penso che oggi abbiamo fatto una grande partita, la squadra è scesa in campo per vincere ed il gol messo a segno nei primi minuti ne è dimostrazione. E' arrivata la reazione che volevo dopo il pareggio di domenica contro il Torino ed ora cominceremo a preparare il derby di domenica, con la consapevolezza che sarà una partita fondamentale ma non decisiva".