Lippi: "Ci sarà spazio anche per chi è stato poco considerato"
"Le indicazioni che arrivano dalle qualificazioni contano pochissimo". Marcello Lippi parla a Rai Sport prima dell'allenamento di rifinitura a Cervia, ed apre le porte ad Amauri ed Aquilani: "Ho un gruppo variegato e lo devo completare. Se qualche giocatore non l'ho potuto prendere in considerazione per diversi motivi, perché non dovrei farlo se ci sono le condizioni? Faccio l'esempio di Aquilani: se gioca con continuità in una squadra così importante come il Liverpool, non dovrei considerarlo in forza di quel che è successo nelle qualificazioni? Amauri? Ci sarà tempo per parlarne, così come del mio futuro, del quale oggi non so nulla. Pazzini? Ha detto una cosa giustissima e normalissima: oggi Amauri è brasiliano.
Quando sarà italiano se ne riparlerà. Le "cavolate" di cui ho aprlato ieri? Devo salvaguardare il gruppo che è qui per giocare un'amichevole. Non so se nei bar sport si parla di Amauri e di altro, ma cosa direbbero quegli stessi tifosi se il ct della loro Nazionale invece che parlare della partita affrontasse anche lui quegli argomenti?".