Lucchesi: "La mia Fiorentina? Ci facevano perdere, è appurato"
Oltre a Pazzini, un altro grande colpo della gestione Lucchesi a Firenze fu certamente quel Tomas Ujfalusi, perno della difesa viola per quattro anni. Per questo viene spontaneo chiedere all'ex dirigente gigliato se sia stato rimpiazzato a dovere o no questa estate. E' ingeneroso fare paragoni di questo genere risponde Lucchesi - si sta parlando di giocatori di buon valore. Detto questo confesso che Zauri lo cercai anche io nell'estate del 2004, lo vedevo come un giocatore interessante. Lo volevamo, ma la Lazio non ce lo diede. Comotto era già nostro, ma non era ancora pronto. Un giocatore già di qualità certo, ma noi all'epoca avevamo bisogno di prontezza.
Sono contento di poter dire che Ujfalusi ha fatto molto bene a Firenze. In quell'anno lì (2004-2005, ndr), riconsiderando quanto fatto col senno di poi, ed anche alla luce di quanto venuto fuori dalle note vicende extra-calcistiche, si può dire che la squadra aveva valori sportivi più grandi di quelli che gli sono stati riconosciuti. C'era Maresca, che ora è indispensabile per il Siviglia, Miccoli che sta facendo bene a Palermo, Chiellini ormai titolare in Nazionale, Jorgensen, un giocatore sul quale è stata costruita la Fiorentina degli ultimi anni, inoltre avevamo Donadel ora seguito dal Milan, Dainelli poi è il capitano. Non era una squadra di somari, ma di buoni giocatori, che risentì di problemi extracalcistici. Purtroppo ci facevamo perdere le partite, è appurato".