Manchester City, c'è un caso Robinho

Colpo di scena al Manchester City. Il brasiliano Robinho ha lasciato improvvisamente il ritiro dei Citizens a Tenerife ed ha fatto rientro in Brasile, adducendo motivi familiari alla base della scelta. "Tutto quel che so - ha detto il direttore esecutivo Garry Cook alla Bbc - è che Robinho non è più nel centro d'allenamento a Tenerife. Se ha lasciato il ritiro è una grave infrazione alle regole della società. Attendo un rapporto dettagliato". Dal canto suo, il fantasista ha chiarito: "Ho detto al club che dovevo partire per una questione di famiglia. Sperò di risolvere tutto in tempi brevi.

Il mancato arrivo di Kakà? E' importante chiarire che non sono tornato in Brasile per questo motivo. Kakà è un mio amico, sarebbe stato splendido vederlo al Manchester City. La sua decisione di rimanere al Milan non c'entra niente con la mia situazione. Continuerò a impegnarmi affinchè il Manchester City diventi una squadra forte, come i proprietari mi hanno garantito". Con il tecnico Hughes ci sarebbe stato un diverbio quando l'allenatore si è rimangiato la promessa di lasciarlo partire per festeggiare in patria il 25/o compleanno, il 25 gennaio.