Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Manchester City, Hughes difende l'offerta per Kakà

Manchester City, Hughes difende l'offerta per Kakà
sabato 24 gennaio 2009, 10:402009
di Matteo Spinelli

Si è parlato molto negli ultimi giorni di Kakà e non sono mancate le polemiche per le cifre amorali, secondo molti, che sono girate attorno a questo che se fosse andato in porto sarebbe stato uno degli affari del secolo, se non proprio l'affare del secolo. A distanza di qualche giorno dalla clamorosa rottura della trattativa per portare il fuoriclasse rossonero in Inghilterra, Mark Hughes, tramite la stampa inglese, torna a parlare della clamorosa offerta fatta recapitare sia al Milan per il cartellino del giocatore, sia al ragazzo per convincerlo a entrare a far parte del progetto City: "Io so quello che la gente pensa riguardo alla cifra di 120 milioni di euro spesa per un solo giocatore, so che sono arrivate molte critiche ma si trattava di un contratto che sarebbe durato per 5 anni. Alcuni club spendono 25 milioni di euro l'anno per giocatori che non sono in nessun modo nemmeno lontanamente avvicinabili come qualità a Kakà. Noi stavamo spendendo quella cifra ma era da considerarsi una spesa effettuata e diluita in 5 anni. E Kakà si merita certe cifre". Continua Hughes: "Io sono stato presenta al primo incontro avvenuto in Germania 2 o 3 mesi fa.

Ho parlato con il padre di Kakà e i risultati del colloquio si sono rivelati estremamente positivi. Ci sono lezioni che devono essere imparate da tutta questa situazione. Tanta gente in questo club è nuova e sono appena entrate negli affari del mondo del calcio, e forse se ci manca qualcosa è una maggiore conoscenza ed esperienza di come arrivare a concludere gli accordi di mercato. Specialmente quelli che riguardano giocatori di prima fascia. Non ho mai avuto l'opportunità di riunirmi con Kakà e parlare con lui, così non so dire se avrebbe potuto fare eventualmente la differenza, ai fini del buon esito della trattativa, il parlare con lui o meno"