Manfredonia, i giocatori scioperano ed il club risponde

Dopo la decisione dei giocatori di non scendere in campo nella giornata di ieri per la consueta seduta di allenamento, "in quanto dopo vari incontri, promesse e sollecitazioni non hanno ricevuto risposte concrete sugli emolumenti da percepire", il Manfredonia ha diramato un comunicato di risposta agli atleti biancocelesti: "Obiettivo dichiarato di questa Società è sempre stato, e resta, quello della salvezza più comoda possibile e tale risultato deve essere necessariamente ed inderogabilmente colto tramite la valorizzazione dei giovani calciatori. E' in questa direzione che bisogna andare, tutti insieme, ed è per questa ragione che nessuno deve mai far mancare il proprio impegno. Vi sono ambiti, contesti e tempistiche più produttive di quelli scelti in questa occasione e che possono far perdere valenza alle proprie posizioni se manifestati a discapito della professionalità, indubbia, dei calciatori tesserati da questa Società". Il club sipontino precisa anche che "il repentino cambio societario porta con sè anche una serie di piccoli disagi, tutti in via di risoluzione definitiva.

Non si è mai fatto mistero del gravoso onere, dal punto di vista economico, che può rappresentare la militanza in una categoria professionistica quale la Seconda Divisione e la recente levata di scudi della intera Lega Italiana Calcio Professionistico mostra ancora più chiaramente quando sia impegnativo, ad ogni latitudine, dibattersi tra i quasi inesistenti introiti di tale categoria. Per quanto si possa aver maturato un minimo ritardo, è fuori discussione un dato oggettivo: la S.S. Manfredonia Calcio ha sempre tenuto fede ai propri impegni".