Marcello Lippi incorona Antonio Conte

Nel giorno che potrebbe sancire il ritorno in serie A del Bari, anche senza giocare,
il ct della Nazionale Marcello Lippi dice la sua sulla corazzata biancorossa e
soprattutto sul suo 'pupillo' Antonio Conte, artefice principale di questa impresa e
per il quale si profila addirittura un futuro alla Juve 'sponsorizzato' proprio dal
suo maestro.
Ad inizio stagione avrebbe potuto immaginare che Conte avrebbe potuto fare così bene con una squadra che per otto anni ha vissuto nell'anonimato?
"Le racconto un aneddoto: ricordo che incontrai Perinetti e Conte in occasione di una gara che il Bari giocò vicino casa mia, a Viareggio. Sempre in quel giorno vidi la squadra. E quando mi ritrovai di fronte a loro dissi: Seguite il vostro allenatore perché non ve ne pentirete, non vi troverete male. Che dire sono stato un buon profeta. Sapevo cosa Conte poteva dare loro. E non solo lui visto che è accerchiato da uno staff molto valido. Come dimenticare Ventrone che io conosco bene. Sono contento anche per lui".
Si parla tanto di Conte e di futuro. Se dovesse dargli un consiglio?
"Le dico una cosa, credo che Antonio Conte non abbia bisogno di nessun consiglio perché sa quello che vuole. Sa dove vuole arrivare e credo che fino ad ora non abbia fatto altro che dimostrarlo senza perdere tempo. Per lui parlano i fatti. Concludo con il fare un grosso in bocca al lupo a Conte ed a tutto il Bari."