Milan, Ancelotti: "Oggi ero più nervoso del solito..."

Maldini contestato dalla curva
"Una goccia d'acqua in un oceano pieno di affetto e passione. Quindi, insignificante".
C'è stata subito contestazione dalla curva contro la società, contro Maldini, ma anche nei suoi confronti: so sta succedendo?
"Non lo so, ma rimane che a Maldini va testimoniato il fatto che c'è stato grande affetto, una piccola minoranza ha contestato certi suoi atteggiamenti. Un particolare insignificante, in una giornata che ricorderà tutta la vita".
Una giornata importante anche per lei: cosa ha sentito dentro?
"E' stata importante, ma in maniera negativa. Eravamo ad un passo dalla Champions, adesso dobbiamo fare quello che non volevamo fare. Siamo stati ingenui e superficiali. Adesso dobbiamo giocarci la qualificazione a Firenze".
Cosa ha detto Berlusconi nello spogliatoio a fine partita?
"E' entrato adesso e non sono riuscito a sentire cosa ha detto".
Entrando allo stadio Berlusconi ha fatto capire che sarebbe stata la sua ultima partita a San Siro
"Oggi non c'è motivo di parlare di questo, perché siamo ancora in ballo. Abbiamo una settima per prepararci bene. Poi, tutti in discorsi li faremo dopo Firenze".
Poteva essere anche la sua giornata, la sua uscita di scena. Lei fin qui è stato delicato, non le sembra anche un po' troppo?
"Non devo fare nessuna uscita di scena, era la giornata di Maldini ed è giusto valorizzare questo. La speranza è che tanti possano seguire il suo esempio".
Quanto detto da Berlusconi nel pre partita può essere una ufficialità da parte della presidenza?
"Ho detto che non mi va di parlare di questo oggi, dobbiamo fare bene in questa settimana. Parleremo dopo Firenze. Non è che tutti i discorsi che si fanno vengono poi mesi in piazza Si fanno tanti discorsi, ma tante cose si tengono per sé. Cè sempre stata, e c'è ancora, tanta sintonia. E' chiaro che nelle ultime tre partite abbiamo compromesso tutto quello che di buon avevamo fatto, ci siamo complicati la vita. Speriamo di rimediare all'ultima partita".
Non è che a Firenze va un altro in panchina?
"Questo mi sembra esagerato".
Come era esagerato che andasse via l'allenatore della Juve a due giornate dalla fine...
"Sicuramente è stata una decisione anomala. Ma ognuno ha il diritto di fare quello che meglio crede"
Oggi, in panchina, ha lasciato dare più indicazioni ai suoi, in particolare a Tassotti.
"No, non mi sembra. E' stata una partita dove penso di essere stato abbastanza nervoso, perché la squadra non giocava come volevo. Penso di essere stato più nervoso del solito".