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Milan: Berlusconi e Galliani, su Ancelotti uno mente

Milan: Berlusconi e Galliani, su Ancelotti uno menteTUTTO mercato WEB
© foto di Giacomo Morini
venerdì 1 maggio 2009, 07:112009
di Redazione TMW.
fonte TELELOMBARDIA - www.qsvs.it

"Uniti o divisi si vedrà a fine stagione":
Berlusconi ieri ha sintetizzato così il futuro immediato di Ancelotti e invece oggi Galliani ha garantito ancora una volta che il tecnico bicampione d'Europa rimarrà un altro anno a Milanello. Evidentemente uno dei due non dice la verità: o Ancelotti è certo di rimanere come dice Galliani o questa certezza non c'è come ha suggerito Berlusconi. Chiaramente non c'è disaccordo tra il numero 1 e il numero 2 del club di via Turati, c'è solo una prospettiva diversa. Tutto fa pensare che la verità sia quella spiegata da Berlusconi, che negli ultimi 8 anni non ha avuto problemi a confermare varie volte Carletto, perchè non lo ha fatto questa volta? Perchè ha detto che contano i fatti al di là dell'amicizia? Non solo, Galliani ha in un certo senso il dovere di confermare la permanenza di Ancelotti se non altro per non minare la serenità dell'ambiente in questo imprevisto finale di stagione. Anche se sono in molti i giocatori, soprattutto i senatori che non si sbilanciano sul futuro di Ancelotti.

Altro particolare piuttosto insolito. La realtà è che a oggi nessuno ha ancora deciso niente: Ancelotti non ha ancora firmato il principesco triennale propostogli dal Chelsea e non sa ancora se dare retta al cuore, rimanere un altro anno al Milan e sperare poi nella panchina azzurra. D'altra parte il Milan non ha ancora individuato e scelto il potenziale sostituto: dalle parole di Berlusconi Allegri e LEonardo sembrano i due candidati più credibili, ma scegliere l'allenatore del futuro a maggio è un po' tardino per una società abituata a grandi pianificazioni. Insomma al momento non c'è nessuna certezza, forse qualcosa in più verrà fuori dalla cena in programma questa sera tra Galliani e Ancelotti.