Milan, la paura non è nel tuo dna
Non chiediamo di commentare il campionato, la risposta sarebbe fin troppo semplice
"Mi chiedete solo quando l'Inter perde? Non sono certo interista, penso sia chiaro, ma coi pronostici difficilmente sbaglio: lo scudetto sarà nerazzurro".
Lo sappiamo, lo sappiamo... Sarebbe interessante, piuttosto, parlare un po' di Ancelotti
"Riguardo cosa? Non mi dite che il City vuole anche lui adesso..."
Niente di simile, ma per la prima volta si è incrinato qualcosa con il pubblico rossonero. O almeno questo è quanto ci è sembrato
"Partiamo dal presupposto che Ancelotti è un grandissimo allenatore, e non sono certo io a doverlo sottolineare. Detto questo, mercoledì ha fatto un disastro".
A cosa si riferisce?
"Scelte tattiche sconclusionate, pavide, non da Milan. Per la prima volta i rossoneri hanno dato l'idea di avere avuto un terrore assurdo di perdere punti dall'Inter e di non lasciarsi sfuggire la Juve. Di solito, il calcio punisce questo genere di atteggiamenti".
Non ci va certo per il sottile...
"Per niente. Tra l'altro non è l'unico appunto che voglio fare ad Ancelotti. Se me lo permettete vorrei fare una considerazione anche per quanto riguarda Gourcuff".
E come potremme vietarglielo...
"Gourcuff si sta dimostrando un fuoriclasse assoluto. Ha i colpi dei campioni veri, e sicuramente, se il Milan ha intenzione di riacquistarlo (si tratta proprio di un secondo acquisto) le parole del mister milanista non saranno d'aiuto. Definire troppo lento e accomunare a tutti gli altri un talento cristallino ma insicuro come quello del bretone, mi è parso un bell'autogol".
Approfittiamo del suo inciso per chiederle anche qualcosa riguardo le ultime battute di questo mercato
"Vi ho già detto e ridetto come non succederà nulla, o comunque ben poco. L'unico nome grosso che circola, per modo di dire, è quello di Ivanovic, e non so nemmeno fino a che punto si possa concretizzare una trattativa di questo tipo".
Non la convince il giocatore?
"Lui è un bel difensore. Non mi convince la sua voglia di Fiorentina: a quanto so, la sua prima scelta è l'Inter con il Manchester City in seconda battuta".
Altri colpi?
"Nulla degno di particolare nota. Niente che sposti qualche equilibrio, per essere più chiari. Sono solo curioso di vedere all'opera questo Dàtolo del Napoli. Non me ne hanno parlato benissimo, ma so che Marino questi colpi non li sbaglia. Staremo a vedere".