Milan, Ronaldinho: "Non mi vedo in nessun altra squadra"
Un 2009 da protagonista, in campionato e in Coppa Uefa: questo l'obiettivo di Ronaldinho. Dal ritiro invernale in Dubai il fuoriclasse brasiliano rivela le sue ambizioni per la seconda parte della stagione rossonera.
'Disputare una grande Coppa Uefa: è questo uno dei nostri obiettivi, oltre a concludere il campionato nei primissimi posti in classifica per poter tornare a disputare la Champions League l'anno prossimo. Questa preparazione è fondamentale per la seconda parte della stagione, anche perché abbiamo la possibilità di recuperare gli infortunati che tanto ci sono mancati in questo periodo. Al rientro abbiamo subito una partita difficile contro la Roma, in un ambiente dove c'è tanto entusiasmo, ma dobbiamo partire subito bene. Per questo stiamo lavorando sodo. Non sarà facile, ma solo preparandoci forte e giocando bene possiamo recuperare i punti che ci separano dall'Inter'.
Abbiamo tutte le possibilità perchè il 2009 sia un grandissimo anno. Quanto a me, sto ogni giorno meglio, mi sto allenando bene così come il resto dei compagni. Ora non mi manca quasi nulla, forse solo un po' di ritmo di gioco, ma fisicamente mi sento perfetto. Se penso ad un altro Pallone d'Oro? Io ora sto pensando solo al Milan, ai successi della squadra. I titoli individuali arrivano solo quando alle spalle ci sono le vittorie del gruppo'.
Idee chiare anche quando si parla delle eventuali difficoltà tattiche a far coesistere tanti campioni tra centrocampo e attacco (Pirlo, Seedorf, Beckham, Kakà e lo stesso Ronaldinho ndr): 'Farci giocare tuti insieme è una decisione che spetta al Mister ma credo che si possa fare, perchè no? Basta che tutti i giocatori siano disposti a sacrificarsi per il bene della squadra. Io posso adattarmi a qualunque situazione o posizione in cui mi chieda di giocare l'allenatore. Non ho difficoltà: centrocampo, attacco, sinistra o destra per me non c'è problema'.
In conclusione, una battuta sull'eventualità di chiudere la carriera al Milan: 'Per ora non voglio pensare e non sto pensando a quando chiuderò la mia carriera. Certo che in questo momento non mi immagino in nessun'altra squadra che non sia il Milan'.