Mourinho: "Ibra? Difficile arrivi un'offerta. Deco è cresciuto con me"

"Ho un annuncio da fare - l'esordio di Josè Mourinho nella tradizionale conferenza stampa alla vigilia di Cagliari-Inter -, così poi ci sarà una settimana intera per criticare. Nella prossima partita in casa con l'Atalanta non ci sarà la panchina tradizionale, ma ci saranno Bernazzani, Faria, Silvino (tutti suoi collaboratori, ndr), perchè meritano la panchina e per loro avrà un significato molto bello. Da parte nostra è un modo per ringraziare chi ha sofferto molto e di solito vive all'ombra: loro saranno lì in panchina e noi in quella aggiunta. Non è per non rispettare l'Atalanta - precisa il tecnico - ma solo un modo che io trovo giusto di rendere merito a chi lavora tanto durante l'anno".

Mourinho e il futuro: "Al 99,99% sarò qui il prossimo anno, lo 0,01 è il destino. E' onesto dire che il Real Madrid è una piccola tentazione. Ho un contratto con l'Inter e non voglio più parlare di questo argomento. Io sono contento per quello che la società sta facendo per il futuro. Per questo parliamo della mia permanenza al 99,9%: posso quasi dire che sono soddisfatto di tutto. Possiamo anche dire 99,99%. Ho sbagliato in passato quando ho detto 100%. Per fortuna in questo caso ho detto 99,9% - prosegue ironizzando - e non 99%...altrimenti se ne parlerebbe ancora di più".

Cosa dovrebbe succedere per alzare la percentuale? "Devono succedere poche cose. Io sono contento qui, di sapere che si lavora tanto per migliorare e che la società lavora e ha praticamente chiuso due operazioni (Milito e Thiago Motta, ndr), il centro dove ci alleniamo sarà migliorato per fare il massimo nella prossima stagione. Sono soddisfatto, però per me è un atteggiamento onesto parlare di una piccola tentazione. Io non nascondo le cose e l'ho detto al mio presidente. Io sono così. Era molto più facile non dire nulla, invece ho parlato. Da un giocatore preferisco sapere direttamente cosa pensa, non voglio leggerlo su un giornale. Il mio presidente è stato la prima persona a sapere. Se la mia intenzione è di andare via, non dico nulla, aspetto l'ultimo giorno e dico arrivederci. Se ho parlato con il presidente, voglio trasformare il 99,9 in 100. Se non fossi stato soddisfatto - ha proseguito Mourinho - parlavamo di 50%, 30%. Sono soddisfatto di tutto. Ho già rifiutato in passato il Real Madrid, l'ho rifiutato senza pensarci con l'istinto quando avevamo già vinto il secondo campionato con il Chelsea. Parliamo di 0.1% perchè un uomo non è di ferro. Magari dopo la partita con il Cagliari dirò 100%".

Se arrivasse un'importante offerta per Ibra? "Mi sembra sia difficile, per come va il mercato, che arrivi un'offerta spaventosa. Sarebbe una sorpresa per me se arrivasse davvero, da parte di una società, una grande offerta. Se qualcuno vuol far salire Ibrahimovic su un treno, il prezzo del biglietto è altissimo. E se Ibra vuole salire sul treno, il prezzo non cambia. Tre nomi per la prossima stagione? Kakà, Gerrard e Iniesta - scherza Mourinho -. Deco? Mi piace molto, siamo cresciuti insieme".