Mourinho prolungato, rinnovato e sfiduciato. Juve: Conte. Milan: caos calmo
Cari nemici e amici, quando Moratti non ne può più di un allenatore gli rinnova e gli prolunga il contratto:
Lo ha fatto con Hodgson, mandato via dopo pochi mesi, con Lippi, cacciato dopo una giornata, Simoni, licenziatpo dopo due vittorie, con Cuper e con Mancini al quale a maggio rinnovarono l'accordo per cinque anni per poi ingaggiare Mourinho a novembre.
La mossa di Mourinho di dichiarere che al 99,99 per cento sarebbe rimasto all'Inter ha mandato in fibrillazione tutti i dirigenti dell'Inter, da Moratti a Tronchetti Provera per finire a Paolillo, l'unico vero e grande specialista in percentuali...
Mourinho ha ottenuto tutto: un anno di contratto in più, un ritocco all'ingaggio e il ridimensionamento di Branca come uomo mercato.
Arriveranno giocatori della "sua" scuderia: Carvalho e Deco, quasi a pagare un debito di riconoscenza nei confronti del Chelsea che l'ha reso ricco e famoso. visto che i due portoghesi nel Chelsea non sono titolari da tempo.
L'allenatore portoghese ha garantito lo scudetto anche per la prossima stagione, ma ha già detto a Moratti che senza Messi, Ronaldo, Essien e De Rossi, è inutile farsi illusioni per quel che riguarda l'Europa.
Alla Juventus non sono piaciute le ruffianerie di troppi giocatori nei confronti di Ferrara.
Le frasi tipo: con lui abbiamo reso di più, finalmente uno che ci comprende sono sembrate troppo accusatorie nei confronti di Ranieri, quasi a dire che sono stati loro a cacciarlo.
Niente Ferrara per la prossima stagione, semnbra aver deciso la famiglia Elkasnn, ma Antonio Conte.
Caos calmo al Milan.
Berlusconi non ufficializza Leonardo, ma fa sapere a chi di diovere che Kakà può essere venduto.
Kakà invece fa sapere che dovrà essere la società a prendere la decisione.
Le due parti vogliono la stessa cosa, ma c'è da decuidere chi alla fine si prenderà la colpa del trasgferimento più clamoroso della storia rossonera.