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Mourinho: "Siamo primi, i problemi sono di Milan e Juve"

Mourinho: "Siamo primi, i problemi sono di Milan e Juve"TUTTO mercato WEB
venerdì 6 febbraio 2009, 14:142009
di Paolo Bardelli
fonte Adnkronos

''Milan e Juventus sarebbero felici di cambiare la loro posizione con la nostra. I problemi non sono nostri: gli altri devono vincere sempre e sperare che noi non lo facciamo''. José Mourinho ha digerito il pareggio casalingo che l'Inter ha ottenuto domenica scorsa contro il Torino. ''Abbiamo 6 punti di vantaggio sul Milan e 7 sulla Juve. Sono sicuro che loro vorrebbero cambiare la loro posizione con la nostra. Per il resto, è inutile guardarsi indietro'', dice il portoghese alla vigilia della sfida in programma sul campo del Lecce. ''Cosa non ha funzionato contro il Torino? Sono cose fra me e i giocatori. Non per voi'', dice rivolgendosi ai giornalisti. ''Il nostro vantaggio sugli inseguitori non è mai stato di 12-13 punti, la situazione e' piu' o meno sempre la stessa'', dice Mourinho. ''Ho giocato tanti campionati, la mia mentalità è sempre la stessa a prescindere dal vantaggio o dalla classifica: non sento pressione o tranquillita', ogni partita richiede un minimo di tensione per giocare bene. Non conosco pressione o paura.

Se vinco sono felice, se non vinco sono meno felice: è così da quando ho cominciato a allenare'', ribadisce. Per la trasferta di Lecce, Mourinho avrà a disposizione anche Mario Balotelli. ''Ci sono 3 tappe: non fai quello che voglio, fai quello che voglio perche' lo dico io, fai quello che voglio senza che io lo dica. In questo momento, Balotelli è nella seconda tappa. Se arriva alla terza fase, perfetto. Se e' finita la prima tappa, sono gia' abbastanza soddisfatto'', dice il portoghese spiegando i progressi dell'attaccante. ''Balotelli e' giovane e il potenziale c'è, altrimenti non si parlerebbe tanto di lui. Un giocatore deve essere un professionista equilibrato in ogni momento, in questa settimana ha lavorato molto bene -spiega ancora-. Pero' e' stato guidato costantemente: se non lo avessi guidato, forse sarebbe uscito di strada. La soddisfazione totale sara' vederlo lavorare cosi' senza guida''