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Mozart, l'agente: "Era pronto per il Torino. C'è rimasto male"

Mozart, l'agente: "Era pronto per il Torino. C'è rimasto male"TUTTO mercato WEB
giovedì 5 febbraio 2009, 18:072009
di Stefano Sica
fonte Raffaella Bon

Una giornata del tutto particolare, l'ultima di mercato per Mozart ed il suo procuratore. Si è passati in poche ore da un accordo con Mozart e i suoi procuratori a uno scontro con il brasiliano e la famiglia Canovi, che assiste il centrocampista centrale. L'operazione è saltata in aria quando ormai era in dirittura d'arrivo, intorno alle 18, per poi a mezzanotte cercare di siglare un precontratto per giugno. A Torinogranata parla il procuratore del giocatore, l'avvocato Canovi. "Il giocatore è tornato a Mosca a giocare con la sua squadra, lo Spartak. Il giocatore per fortuna non aveva rescisso ancora il contratto e quindi non è rimasto senza squadra. Certo che posso dire che non c'è rimasto assolutamente bene. Io non sono riuscito a capire cosa è successo, anche perchè dopo la chiusura del mercato si sono fatti vivi per siglare un preaccordo per giugno.

Il giocatore ha tante richieste, per fortuna non c'è solo il Torino. Mozart era pronto a rinunciare a ben un milione e centomila euro di ingaggio pur di giocare con il Torino. Il giocatore è rimasto profondamente deluso dai fatti, anche perchè era partito all'alba per arrivare a Torino, facendosi cinque ore di viaggio in aereo. La volontà del giocatore era chiara: indossare la maglia granata. Quindi il giocatore è rimasto sconvolto dai fatti, ma si sa nel calcio mai dire mai. Non escludo assolutamente il Torino per giugno, anche se magari il giocatore la prossima volta valuterà meglio i fatti. Ripeto, per fortuna non c'è solo il Torino, ma nel calcio non esiste mai, si vedrà".