Napoli, De Laurentiis: "Siamo vincenti, sono felice"
Le prime due se l'è perse, ma a Genova, dopo la sosta, De Laurentiis ci sarà. E sarà un De Laurentiis assai diverso da quello che l'ultima volta andò via dal San Paolo sbattendo i pugni sul tavolo e mettendo sotto accusa Marino e Donadoni.
Da Los Angeles - che lascerà a fine settimana per rientrare in Italia -, infatti, il presidente lancia alla squadra messaggi di consenso e di fiducia. «Sono felice per il vittorioso e convincente debutto sul nostro campo. Dopo questo successo mi auguro che Donadoni riesca a far girare sempre meglio il motore di una squadra che si presenta già molto interessante in tutte le sue componenti», dice il presidente.
E poi, ovviamente, non manca la carezza ai bomber azzurri. «È iniziata la splendida avventura di Quagliarella accompagnato dal sempre più grande Hamsik. I veri valori tecnici alla fine pagano sempre», si compiace De Laurentiis. E così, accompagnato dalla benedizione del presidente, Donadoni si prepara a sfruttare questa prima sosta per porre rimedio a quello che ancora non torna nel gioco degli azzurri.
Perché al di là dei consensi, delle geometrie che il Napoli sa portare in campo e anche delle occasioni che alla fine conta per far gol, è vero pure che continuano a non mancare distrazioni difensive e spesso leziosità della manovra a centrocampo. Soprattutto, però, l'allenatore dovrà capire perché questo Napoli si sta specializzando in eccellenti primi tempi e poi in preoccupanti esibizioni nei secondi. Capitò a Palermo, s'è ripetuto in casa col Livorno. E non sembra essere questione di preparazione. Il Napoli, infatti, corre fino alla fine.
E allora? Personalità? Esperienza? Cattiva gestione della gara? È su questo, anche su questo, che dovrà lavorare Donadoni. Ma potrà farlo con serenità e forte già di buone certezze. Certezze che si chiamano Quagliarella e De Sanctis, Campagnaro e Hamsik, Maggio e Cannavaro. Che è già un bel punto di partenza, non v'è dubbio.
Domani, però, alla ripresa degli allenamenti sui prati di Castelvolturno mancheranno in otto: Quagliarella e De Sanctis, Lavezzi e Datolo e poi Gargano, Hoffer, Hamsik e Zuniga, tutti impegnati con le rispettive Nazionali. E ovviamente, il lavoro tattico che potrà fare Donadoni in loro assenza sarà inevitabilmente limitato.
La sosta, comunque, permetterà al Napoli di avere alla ripresa Cigarini e Maggio assai vicini alle migliori condizioni atletiche. Prospettiva felice per il Napoli che alla ripresa giocherà a Marassi.(Il Mattino)