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Napoli, il progetto riparte

Napoli, il progetto riparteTUTTO mercato WEB
© foto di Giacomo Morini
venerdì 12 giugno 2009, 11:592009
di Vincenzo Vitiello
Nonostante le notevoli difficoltà incontrate nella gestione dei suoi 'gioiellini', la società azzurra, con i primi acquisti, lascia intravedere una ripresa del cammino prematuramente interrotto

Il progetto riparte ... riprendendo il percorso smarrito all'inizio dell'anno solare in corso. Troppe concause avevano fatto smarrire quella strada intrapresa dalla dirigenza partenopea nel 2004 e che hanno fatto stazionare la pattuglia azzurra, per troppo tempo, in una virtuale sosta intermedia rappresentata dal raggiungimento della partecipazione alla Coppa Uefa, obiettivo raggiunto con anticipo rispetto ai tempi prefissati in sede programmatica dalla Società.
Qualsiasi progetto, anche dotato di ottime credenziali può, nel suo iter, subire qualche battuta di arresto ma è proprio in quel momento che si riconosce la validità e la credibilità della pianificazione di un programma tendente alla crescita graduale di un'azienda che, in virtù dei benefici maturati nel corso del suo sviluppo, può stabilmente annoverarsi tra le più accreditate nel settore di competenza.
Marino ha più volte paragonato il Napoli ad un 'laboratorio operante' soggetto a continue verifiche ed opportuni accorgimenti. Il 'laboratorio' ha dato notevoli risultati in termine di crescita societaria e di squadra fino a che alcuni fattori interni e/o esterni hanno minato la struttura del reparto adibito al consolidamento del lavoro effettuato.
Una qualsivoglia società sportiva non accreditata di un ottimo substrato di professionalità e di sano bilancio, sarebbe crollata sotto le macerie causate da tali sfavorevoli eventi ma la dirigenza azzurra, sia pur delusa da questo improvviso blackout che ha oscurato il cammino della squadra, ha pensato bene di far tesoro della esperienza negativa ma di non abbandonare la strada maestra percorsa con successo prima che un fulmine a ciel sereno si abbattesse sulla pattuglia azzurra.
Come primo intervento, De Laurentiis ha pensato di dotare il 'laboratorio Napoli' di un nuovo reparto all'avanguardia sotto l'aspetto professionale ovvero la sezione Donadoni. Il tecnico, subentrato a Reja, ha avuto tutto il tempo necessario per osservare l'intero parco giocatori e valutare quali calciatori potranno far parte del futuro Napoli.


Il progetto riparte ... con gli acquisti riguardanti due giocatori essenziali a coprire i vuoti nell'organico e dotati di notevole esperienza nazionale ed internazionale nonostante la loro giovane età: l'attaccante della Nazionale, Quagliarella, ed il regista dell'Under 21 Cigarini. Per l'ufficialità riguardante il centrocampista proveniente dall'Atalanta manca solo la firma del giocatore. Due calciatori che potrebbero assicurare al Napoli un salto di qualità in attesa che prendano corpo altre trattative condotte, attualmente, da Marino.
Altro, innegabile, merito da attribuire alla società partenopea è la compostezza e la serietà con cui ha saputo gestire le note vicende riguardanti i due 'gioiellini' azzurri Hamsik e Lavezzi.
"Nessun progetto può aver senso se, strada facendo, si perdono pedine importanti in uno scacchiere ancora da completare" più o meno è questo il concetto che ha ispirato De Laurentiis a Marino nel gestire presunte voci di mercato e tentativi di adeguamenti contrattuali che hanno riguardato Marek ed il Pocho. Evitando inutili polemiche, non alimentando un contraddittorio che avrebbe potuto nuocere alla situazione in atto ed osservando un comportamento improntato sulla legittima consapevolezza delle proprie ragioni, la società partenopea potrà molto probabilmente schierare in campo, nella prossima stagione agonistica, una formazione in cui accanto ai nuovi e mirati acquisti vi saranno ancora i due calciatori che hanno fatto sognare i tifosi partenopei per molto tempo. Da loro, tutto l'ambiente partenopeo, si aspetta un'ulteriore crescita sia a livello tecnico che comportamentale e se riusciranno a contribuire, in modo ottimale, alla realizzazione di un progetto il cui buon esito sta, particolarmente, a cuore alla tifoseria napoletana per rivivere altre ere vincenti, potranno eventualmente essere gratificati, in modo opportuno, dalla società.