Napoli, ma dove sei?
4': cross dalla sinistra di Matri e stacco di testa in rete di Jeda. Cagliari in vantaggio e nulla cambia sul "fronte Napoli".
Una rete subita per la solita distrazione difensiva. Nessuna reazione da parte della squadra partenopea che si presenta al Sant'Elia, dovendo affrontare un Cagliari largamente rimaneggiato, con una formazione non prevista alla vigilia dell'incontro. Tutto lasciava prevedere che Donadoni avrebbe schierato una formazione diversa facendo riposare un Hamsik stanco e non più lucido come all'inizio del campionato. Si pensava ad un inserimento di Russotto che, in allenamento, si è dimostrato in gran forma.
Oltre a queste probabili sostituzioni, in settimana, il tecnico napoletano aveva lasciato prevedere un centrocampo diverso rinunciando all'apporto di Pazienza anche oggi in ombra ed incapace di dare il via a qualsiasi manovra oltre a sbagliare i passaggi più elementari. Non era prevista la sostituzione di Zalayeta, a favore di Denis, ma nemmeno l'utilizzo del Tanque, negli ultimi minuti di gioco, ha prodotto gli effetti sperati: "Il salvatore della Patria questa volta non ha potuto confermarsi tale oppure si potrebbe affermare che i miracoli non accadono in tutte le circostanze ed ad ogni momento"
Risultato di queste scelte del neo allenatore partenopeo?
Assoluta mancanza di gioco, soliti lanci dalle retrovie senza specificare visto l'assenza di punti di riferimento, ... l'eventuale destinatario!, distrazioni difensive e centrocampo incapace di impostare una qualsivoglia azione di proposizione.
Il Cagliari privo di Lopez, Agostini, Canini e Daniele Conti, non risente delle assenze ma imposta la partita a proprio piacimento rendendosi pericoloso in molte circostanze e non permettendo al Napoli di effettuare una qualsivoglia azione a favore di "ipotetiche punte". Deserto nell'area cagliaritana per la posizione di Zalayeta che, impreciso nei controlli di palla, negli appoggi e con una posizione molto arretrata non riesce ad assolvere il compito assegnatogli: far salire la squadra. Lavezzi partedo da lontano, con qualche progressione costruisce l'unica preoccupazione per la retroguardia cagliaritana.
Una squadra lenta, impacciata e senza idee che, a questo punto, lascia tutto l'ambiente napoletano perplesso sull'immediato futuro degli azzurri. La reazione del Napoli, al vantaggio dei rossoblu, consiste in una conclusione di sinistro, al 7' dal limite dell'area, di Zalayeta sventata in angolo da Marchetti ed un destro alto di Lavezzi, da fuori area, al 26' che Marchetti devia in angolo. Il Cagliari non ha alcun problema a neutralizzare le prevedibili e velleitarie azioni degli azzurri e, dopo aver continuamente ed indisturbatamente dialogato a centrocampo, si presenta nei pressi del'area napoletana con due conecutivi tiri, fuori misur, di Matri al 36' ed al 37', Termina il primo tempo e si va al riposo con il meritato vantaggio del Cagliari.
Il secondo tempo si apre con il Cagliari ancora deciso a fare la partita e non solo a difendere il prezioso vantaggio infatti al 3' Matri sfugge a Santacroce e lascia partire un tiro di destro ben parato da Bucci.
Al 16' in contropiede, Hamsik apre per Lavezzi pronto a crossare per Datolo, entrato in campo al 15' al posto di uno spento Pazienza, che, pressato alle spalle, conclude alto di testa. Ancora Datalo, che ha dato una leggera svolta alla partita con i suoi precisi appoggi e con una visione di gioco ottimale, al 21' impegna seriamente Marchetti da venticinque metri: respinta del portiere cagliaritano non raccolta da nessun giocatore del Napoli in quanto nell'area avversaria non vi sono maglie azzurre presenti. Migliora il gioco del Napoli con Datolo e, successivamente, con Russotto entrato al 28', al posto di un poco reattivo Vitale, ma è tardi per tentare di riagguantare un risultato ampiamente compromesso dalla prestazione dei giocatori, dall'atteggiamento tattico e dalle scelte di Roberto Donadoni. Al 46' il Napoli avrebbe l'opportunità di pareggiare ma, su di una mischia in area, Lavezzi tira a colpo sicuro e Marchetti compie una prodezza salvando la propria squadra.
"Gol mancato ... gol subito" e, immediatamente in contropiede, il Cagliari mette la "parola fine" al match con un diagonale mancino di Lazzari che si insacca, alto, alla sinistra della porta difesa da Bucci.
Sconfitta preoccupante e senza attenuanti per il Napoli che dovrà affrontare, nel prossimo turno di campionato, l'Inter al San Paolo
Cagliari-Napoli 2-0
Cagliari: Marchetti 7, Matheu 6.5, Astori6, Bianco6.5, Pisano6.5, Fini 6.5 (29' st Biondini6), Parola7, Lazzari7, Cossu6, Jeda6.5, Matri7 (36' st Acquafresca s.v). A disp. Lupatelli, Di Laura, Ragatzu, Mancosu, Sivakov. All. Allegri 8
Napoli: Bucci 6, Santacroce4.5, Cannavaro 6 (39' st Denis s.v.), Contini 5, Mannini 4.5, Blasi 4.5, Pazienza 4 (15' st Datolo 6.5), Hamsik 4, Vitale 4.5 (29' st Russotto 6), Zalayeta 4, Lavezzi 5.5. A disp. Gianello, Grava, Bogliacino, Pià. All. Donadoni 4
Arbitro: Celi di Campobasso 7
Marcatori: 4' pt Jeda, 47' st Lazzari
Note: ammoniti Parola, Cossu, Cannavaro