Napoli, Marangon: "Più forte con una difesa a 4"

PianetAzzurro ha intercettato Luciano Marangon per una chiacchierata su Palermo e Napoli, squadre che si affronteranno domenica prossima per dar vita all'inizio del campionato di serie A.
Luciano, Napoli e Palermo sono uscite molto bene dai loro rispettivi impegni di coppa Italia con Salernitana (3-0) e con Siena (4-2) . Quale delle due squadre ritieni sia più pronta per questo inizio di campionato?
"Non ho visto le partite ieri, ma credo che il Napoli sia un po' più forte del Palermo, almeno sulla carta. La cosa che ha in più il Palermo è la gran voglia di vincere e di arrivare di Zenga".
A due settimane dalla chiusura ufficiale del mercato, cosa credi debbano fare ancora Palermo e Napoli?
"Il Napoli credo debba prendere un centrale e un esterno di difesa a sinistra. Il Palermo, invece, deve provare a trattenere in organico Simplicio, un giocatore molto importante. Se dovessero perderlo, il brasiliano andrebbe sostituito con un centrocampista di eguale valore".
Un altro centrale di difesa per il Napoli?
"Si, credo che la difesa per ora sia il punto debole del Napoli, soprattutto se disposta a tre, manca l'uomo che sappia guidarla con personalità".
Pensi che Donadoni farà bene?
"Donadoni farà bene se tira fuori un po' più di grinta".
Qual è secondo Marangon il modulo più adatto a questo Napoli?
"Credo che data la varietà dei giocatori in rosa, Donadoni possa ideare più di un modulo. Sarebbe opportuno affidarsi di più ai tanti giocatori di fantasia che ha in organico il Napoli, e per far questo suggerirei una difesa disposta a 4 con gli esterni che spingono. Non vedrei male un 4/3/1/2 o meglio ancora un classico 4/4/2".
Un tuo pronostico su Palermo-Napoli e il saluto di Luciano Marangon ai tifosi del Napoli
"E' una partita da tripla. Per quello che mi riguarda vorrei che il Napoli tornasse a vincere e a godere come ai tempi di Maratona. Conosco la piazza di Napoli: è una città con dei tifosi che meritano di stare ai vertici del calcio per la loro passione e la competenza che hanno sempre dimostrato".