Napoli, Savini: "Speriamo di poter arrivare più avanti possibile"

In vista di Palermo-Napoli, Pianetazzurro.it ha intervistato Mirko Savini, uno dei nuovi protagonisti del campionato greco nonché ex giocatore sia degli azzurri che dei rosanero.
Savini e Cirillo al PAOK Salonicco, Maresca all'Olympiakos, Dalla Bona all'Iraklis: sembra proprio che il campionato greco 2009/2010 rappresenti la nuova frontiera del Made in Italy...
"E' vero, siamo davvero in tanti ad aver fatto questa scelta. Ovviamente la Serie A italiana è un'altra cosa, ma l'interesse mostrato dal PAOK nei miei confronti è stato così deciso che mi sono sentito importante. E poi la prospettiva di giocare in Europa League ha influito molto".
Tra pochi giorni infatti ci sarà PAOK - Herenveen di Europa League. Che emozioni stai provando, a pochi giorni dal tuo debutto europeo con la tua nuova squadra?
"Cerco di non pensarci, a dire il vero. Per fortuna abbiamo passato il turno precedente, anche se non sono sceso in campo. Speriamo di poter arrivare più avanti possibile, sarà dura".
L'Europa League è l'obiettivo dichiarato di Napoli e Palermo per la prossima stagione. Chi vedi favorita tra le due in questo senso?
"Sono sicuramente due squadre importanti, e non mi riferisco solo al blasone, ma al tasso tecnico generale dei due organici. Il Napoli ha speso tantissimo e sembra che intorno agli azzurri vi sia un entusiasmo nuovo, dovuto all'inizio del "secondo quinquennio", come lo chiama il Presidente. Il Palermo ha cambiato di meno, ma ha un allenatore come Zenga che sta facendo un lavoro psicologico importantissimo su Miccoli e compagni. E poi ci sono rispettivamente Quagliarella e Cavani, per me due fenomeni".
Credi possa essere l'anno di Quagliarella o Cavani, quindi? Magari di entrambi?
"Assolutamente sì, anche se esprimersi in questi termini forse non è del tutto esatto. Quagliarella sta facendo benissimo da almeno tre anni, e Cavani sta migliorando di stagione in stagione. Diciamo che se la loro escalation verrà confermata, ci sarà da gioire per le tifoserie di Napoli e Palermo. Se però mi chiedi di scegliere un nome, ti dico Quagliarella. Senza poi dimenticarci che Lavezzi e Miccoli sono due grandissimi campioni, che di certo esalteranno il gioco delle prime punte".
Il Napoli ha acquistato molto, ma a sinistra non è arrivato ancora nessuno...
"Non so perché, ma mi sento chiamato in causa (ride, ndr). Ho sentito che il Presidente ha promosso Zuniga a nuovo esterno sinistro, durante la presentazione della squadra. Non sono sicuro che Donadoni sia dello stesso avviso, ma è anche vero che i soldi però ce li mette De Laurentiis, e non lui. Se mi chiedi un parere tecnico, è palese che un destro, per quanto possa essere devastante, se gioca in un ruolo non suo non potrà mai rendere al meglio. Magari arriva qualcuno entro il 31 agosto, non saprei".
Una cosa è certa: il Napoli ha investito, e tanto, in questo calciomercato estivo. Alla lunga questa disponibilità economica potrebbe rivelarsi un fattore chiave per il raggiungimento degli obiettivi futuri?
"Io posso dire solo che un Milan che per spendere 15 milioni deve far arrivare Berlusconi in elicottero a parlare faccia a faccia con Leonardo e Galliani non si è mai visto. Persino l'Inter, che secondo me si è rafforzata con Eto'o e Milito, davanti alla possibilità di incassare parecchi milioni di euro vendendo Ibrahimovic, ha ceduto. La verità è che c'è grossa crisi, e in uno scenario simile chi spende tanto si avvicina più in fretta alle squadre di fascia superiore. Non a caso per me Napoli e Juventus saranno protagoniste".
I tuoi pronostici per Palermo-Napoli, Siena-Milan e Genoa-Roma.
"Palermo-Napoli finirà con un pareggio a suon di gol, anche perché la prima di campionato è sempre una giornata strana e secondo me vedremo entrambe le difese ancora in fase di rodaggio.
Il Milan vorrà partire con il piede giusto, ed il Siena di quest'anno non mi sembra una squadra irresistibile, quindi vittoria dei rossoneri.
Stesso discorso per quanto riguarda la Roma, che vorrà dimostrare a tutti di non esser "retrocessa" a squadra di seconda fascia: secondo me ci scappa il colpaccio contro il Genoa".