Oliviero Beha: "Pazzini come Borriello"
Oggi di Borriello, la stagione scorsa goleador del Genoa dopo molto e non fortunato girovagare, poco si parla calcisticamente per via di un infortunio mentre è stato alla ribalta per via della sua ex Belen nel Paese dell' Iisola dei Famosi e della penisola dei cialtroni. Il centravanti è tornato al Milan, dove è arrivato a vent'anni, e al Milan farà molto comodo. Che ce ne frega di Borriello. Ce ne frega, ce ne frega, se facciamo una minima associazione di idee con Pazzini. Francamente, Pazzini ceduto in via definitiva mi fa male al cuore. Non certo per quello che ha fatto vedere di recente, non era Pazzini. E neppure per quello che ha mostrato nell'anno orfano di Toni. Ma per quello che vale, che ha tirato fuori nell'Atalanta e in qualche occasione nella Fiorentina, per i suoi numeri in allenamento riconosciuti dai compagni, per il suo sguardo intelligente: ebbene sì, per tutto ciò reputo un errore cederlo definitivamente senza possibilità di recuperarlo. So che ultimamente in allenamento se facevano lo stesso movimento Gilardino e Pazzini il primo riceveva complimenti e il secondo rimproveri. Quindi capisco che possa/debba andar via. Ma non definitivamente, vi prego, checché sostenga l'alato Corvino. Magari Prandelli ne parli con il giocatore seriamente, in prospettiva futura. Pensate che mi fa molto meno male al cuore di sangue viola la cessione di Osvaldo. Credo che tecnicamente abbia più numeri di Pazzini. Ma il 'Pazzo' emotivamente e agonisticamente è un'altra cosa. Cedere Osvaldo e far cassa mi parrebbe l'optimum, senza troppi rimpianti. E' un potenziale fuoriclasse, ma per passare dal virtuale al fattuale ci vuole testa, e forse quella non si allena più di tanto. Ma se andassero via Osvaldo per denari e Pazzini in prestito o comproprietà ma tassativamente con il riscatto fissato a favore della Fiorentina, per non ritrovarsi come si sarebbe trovato il Milan se avesse rinunciato a Borriello, mancherebbe un attaccante.
E già che ci siamo, servizio completo.Dopo il compra/vendi di Cacia finito male un po' misteriosamente (non se ne parla: come mai?), punterei su un giovane di grande qualità che un grave infortunio ha attardato nella carriera.Sto parlando di Nicola Pozzi, dell'Empoli, un po' Osvaldo e un po' Pazzini, che potrebbe egregiamente stare dietro a Gilardino e Mutu.Vedremo, aspettando notizie da Marbella.E comunque le summenzionate considerazioni partono da un presupposto imprescindibile per il futuro: che sotto l'egida dei Della Valle bros. Corvino e Prandelli trovino un modus coopeerandi. Se divergono, chi ci rimette è la Fiore, cioè noi.Buon Anno.