Padelli: ''La Fiorentina ce la può fare. Ma ad Anfield...''
Daniele Padelli è oggi il secondo portiere del Bari di Ventura. Ma quello che interessa maggiormente è che Padelli ha militato nel Liverpool per 6 mesi nella seconda metà della stagione 2006/07. Era una squadra in parte diversa, come ovvio, da quella odierna, ma l'allenatore era già Rafa Benitez e in rosa c'erano alcuni elementi che ancora oggi sono uomini chiave dei Reds: da Gerrard a Reina, passando per Kuyt e Mascherano. Ecco perchè Violanews.com ha intervistato in esclusiva Padelli per chiedergli qualche informazione sugli avversari di stasera della Fiorentina.
Si parte dal tecnico Benitez: "E' un grande allenatore ed una splendida persona. Certo, ha a disposizione giocatori importanti ma è un tecnico molto bravo a plasmare la squadra secondo le sue idee e a far rendere al meglio ogni calciatore secondo le sue qualità. Credo che ci sia molto suo merito nei risultati raggiunti negli ultimi anni. Nei 6 mesi in cui ho avuto la fortuna di giocare nel Liverpool ho trovato un ambiente ed un'organizzazione straordinarie".
Ci sono differenze nell'impostazione delle gare casa/fuori?
"No, la mentalità inglese del resto è impostata soprattutto sul gioco d'attacco sia in casa che fuori. L'impostazione tattica e l'atteggiamento sono quindi più o meno invariate, quello che fa la differenza è la spinta del pubblico perchè giocare ad Anfield è un qualcosa di incredibile e già sentire l'inno 'You'll never walk alone' quando entri in campo ti fa venire la pelle d'oca".
Parliamo di due singoli: capitan Gerrard e Mascherano, che stasera non ci sarà
"Gerrard è l'anima, il simbolo del Liverpool. E' un giocatore straordinario che però fuori dal campo è più tranquillo di quanto si potrebbe pensare. Caratterialmente è pacato anche se è dotato di grande carisma e quando parla tutti lo ascoltano e lo seguono. Mascherano è un centrocampista di grande sostanza che è sicuramente importante nell'economia del gioco del Liverpool. Soprattutto dopo la partenza di Xabi Alonso, è chiaro che la sua assenza si farà sentire anche se chiunque giocherà è comunque all'altezza del Liverpool".
Quante chance ha la Fiorentina di ottenere almeno un pareggio?
"Io non sarei pessimista perchè la Fiorentina non parte certamente sconfitta. Il Liverpool è una grande squadra e il campionato inglese ormai è leggermente più avanti di quello italiano, anche se il problema secondo me non è tecnico-tattico ma di mentalità: lì vivono ancora il calcio con estusiasmo, senza le pressioni che abbiamo in Italia. I viola sono una delle squadre più importanti del campionato italiano, per cui secondo me se la possono giocare. Mutu-Jovetic? Le loro caratteristiche di tecnica e rapidità potrebbero creare qualche problema alla difesa dei Reds".
Per chiudere un commento sulla sfida a distanza tra i due portieri
"Sarà una gran bella sfida tra due dei migliori numeri uno al mondo. Frey sta dimostrando ormai da anni il suo valore partita dopo partita. E posso garantire che Reina è altrettanto forte, anche se non è molto pubblicizzato. L'ho visto da vicino e conosco il suo valore".